I sogni non vanno in quarantena! Prosegui con determinazione il tuo percorso formativo per affrontare le prove concorsuali. La pubblicazione dei bandi non sarà interrotta, slittano solo le prove per le misure di prevenzione del Covid-19. Affrontare un momento difficile con dei desideri di crescita professionale ed esistenziale conferisce forza e speranza e aiuta a proiettarsi verso un futuro pieno di gratificazioni
Il sindacato ricorda come sia possibile il loro utilizzo nei progetti di didattica a distanza attivati dagli insegnanti di sostegno. Hanno diritto a continuare a essere retribuiti e non devono essere costretti a prendere ferie o recuperare ore
Anief: bene, ma chiediamo interventi risolutivi su organici, obbligo scolastico, reclutamento, dimensionamento senza trascurare la necessità di investire sulla valorizzazione di ogni profilo professionale della scuola dell'autonomia.
Prende corpo la linea d’azione del nuovo ministro dell’Istruzione nell’Atto di indirizzo politico-istituzionale che definisce gli obiettivi del ministero per l’anno 2020, prologo della Linee programmatiche che verranno presentati nei prossimi giorni in Parlamento: studenti al primo posto. Tra gli altri temi da affrontare ci sono l'inclusione, la dispersione, l'alleanza educativa, la valorizzazione e lo sviluppo professionale del personale, il territorio, l'identità culturale, cittadina, sport ed educazione civica, l'innovazione digitale e la semplificazione amministrativa, la sostenibilità ecologica, sociale ed economica, le politiche di coesione, la formazione continua.
Marcello Pacifico (Anief): “Accogliamo con favore le intenzioni espresse dal ministro dell’Istruzione con l’Atto di indirizzo, perché toccano problemi sinora poco affrontati e sempre più centrali per migliorare l’organizzazione scolastica: tra i vari punti toccati risulta particolarmente importante l'intervento sul progressivo adeguamento in organico di diritto dei posti in deroga di sostegno. Sui concorsi, invece, riteniamo che con l'ultimo decreto-legge non si sia data una risposta definitiva alla lotta contro la precarietà e per questo chiediamo un nuovo intervento per assumere i precari docenti delle graduatorie di istituto e delle graduatorie 24 mesi. È bene che ora si vada avanti, attuando dei provvedimenti a seguire e aprendo il confronto con le parti sociali per approvare nuove leggi, in modo celere, coerenti con le indicazioni generali appena espresse”
Continuano le assemblee sindacali organizzate dal giovane sindacato. Domani 14 febbraio si terrà un incontro ad Atri (TE). L’assemblea è rivolta a tutto il personale della scuola, docente, personale educativo e Ata. Per informazioni, scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il rientro dei docenti nella propria provincia di appartenenza è una delle battaglie storiche dell’Anief ed ora diventa parte essenziale di un disegno di legge, presto all’esame dei parlamentari della Camera: a proporlo, alcuni giorni fa, è stata l’on. Tiziana Drago, del M5S, all’interno di una proposta articolata per la riforma del welfare familiare. Il ddl parte dall’assunto di favorire la natalità e attuare misure che consentano alle donne di avere figli nel picco maggiore di fertilità.
Marcello Pacifico (Anief): “Il tema della mancata tutela del diritto alla famiglia del personale assunto, rischia di riproporsi anche nelle prossime settimane, dal momento che con la ‘call veloce’ si dà l’opportunità ai docenti precari di presentare domanda in un'altra regione per essere immessi in ruolo, un po' come avvenne già in passato con il piano straordinario della Legge 107/2015. Costringerli, poi, a rimanere fermi per cinque anni, come prevedono le ultime norme approvate, pur in presenza di cattedre vacanti, è un atto di ingiustizia e di cinismo”