Marcello Pacifico, presidente Anief: “La Relazione Tecnica del decreto Legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede l'assunzione in ruolo di una minima parte dei docenti non di ruolo, mentre l’accordo di Palazzo Chigi con il ministro dell’Istruzione prevedeva di avere gli insegnanti tutti in cattedra il primo settembre e si era detto di intervenire subito sul precariato andando ad affrontare insieme i problemi e le soluzioni. Solo che questo confronto non c'è stato e le soluzioni contenute nel decreto legge Sostegni-bis sono deleterie: è una delle tante incongruenze del testo approvato dal Governo e presto all’esame della Quinta Commissione della Camera, cui spetterà esaminare le tante richieste emendative tra cui una cinquantina promosse dall’Anief”. Il leader del giovane sindacato, in un’intervista all’agenzia Teleborsa, affronta le motivazione che, assieme alla maggior parte dei sindacati rappresentativi della scuola, hanno portato ad organizzare il 9 giugno una manifestazione unitaria a Roma con iniziative in tutto il territorio nazionale. Per il sindacalista autonomo bisogna intervenire con maggiore efficacia in fase di conversione in legge del ddl, aprendo alla seconda fascia Gps, cancellando i paletti inseriti dal CdM, come il servizio minimo triennale, e semplificando davvero le procedure concorsuali. La verità è che “sulla Scuola mancano soluzioni condivise e utili per il Paese”.
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Pacifico, "bisogna anche dare più tempo ai candidati". "Perché le nuove norme sui concorsi che fanno diventare insegnante si applicano retroattivamente per l'ultimo bando del concorso a cattedra solo per alcune discipline - come matematica, informatica e tecnologia - che riguardano appena 3mila posti sui 30mila banditi?". Lo chiede Marcello Pacifico, presidente Anief, ritenendo "che questa semplificazione debba avvenire per tutte le altre classi di concorso''
Il sindacato ricorre, al Tar del Lazio, per ottenere il superamento del limite dei vincitori rispetto al 32mila posti messi a bando, dando la possibilità a tutti gli idonei di essere individuati quali vincitori del concorso per scorrimento delle graduatorie. L’adesione al ricorso è riservata ai candidati che hanno superato la prova concorsuale del concorso straordinario 2020. C’è ancora tempo, per aderire cliccare qui
Buone notizie sul fronte della prevenzione del Covid19: il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo si appresta a pubblicare una circolare che permetterà, da mercoledì 3 giugno, di somministrare i vaccini anti-Covid a tutta la popolazione, senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età. La novità assoluta, dopo il via libera degli enti che sovraintendono le somministrazioni delle dosi, è che si potranno vaccinare anche i giovani a partire dai 12 anni. Anief accoglie con entusiasmo questa notizia: “il sindacato – dichiara il suo presidente nazionale, Marcello Pacifico - sono mesi che chiede di dare la possibilità di vaccinarsi almeno agli studenti delle scuole superiori, sempre su base volontaria, poiché è l’unico antidoto non per evitare il contagio ma le conseguenze peggiori, come il ricovero e la terapia intensiva. Lo abbiamo detto più volte, anche all’indomani dello stop delle somministrazioni dell’AstraZeneca al personale della scuola, che ha lasciato scoperti ben 335.819 docenti e dipendenti. Allo stesso tempo, rimane sempre importante avviare quel monitoraggio permanente all’interno delle scuole, attraverso un filo diretto Asl-scuole, attraverso il quale verificare in modo continuo lo stato del Covid tra la popolazione scolastica: anche se i casi di contagio sono in costante riduzione, riteniamo che alla ripresa della scuola a settembre, così come è stato fatto in questi giorni in alcune Regioni in vista della maturità 2021, debba essere fornita la possibilità, gratuitamente, di fare dei tamponi. È una procedura che sarebbe il caso di inserire nei nuovi protocolli sulla sicurezza che speriamo di definire il prima possibile con il ministero dell’Istruzione, anche avvalendosi dei fondi del Pnnr”.
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