Il Ministero dell’Istruzione ha già sottoposto al vaglio del CSPI il decreto che disciplinerà i concorsi per l’accesso ai ruoli relativi all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, per cui se ne attende adesso la pubblicazione ufficiale. Per quanto concerne le prove, si prevede una prova scritta e una orale
Insegnamento Ed. motoria alla primaria
Continua la battaglia per il mantenimento in servizio di tantissimi insegnanti e unità di personale Ata, soprattutto collaboratori scolastici, assunti a tempo determinato per l’emergenza pandemica ed in scadenza di contratto. Il sindacato Anief ha predisposto una richiesta urgente per la proroga del loro contratto Covid almeno sino alla fine delle lezioni.
Continuano le contestazioni sulla prova del concorso ordinario della scuola secondaria, composta da 50 quesiti a risposta multipla, alcuni dei quali anche errati: “è una selezione farsa, un’offesa all’intelligenza dei docenti”, sostengono altri diretti interessati, la maggior parte dei quali esclusi dal colloquio perché non hanno raggiunto la soglia minima di 35 risposte corrette proprio a causa dei quesiti “a crocetta” e con risposte nozionistiche.
Una laurea costituisce una grande opportunità culturale e di arricchimento personale oltre all’acquisizione di una qualifica specifica
“Il primo aprile torno a scuola e mi sento come quella liceale sospesa per disobbedienza che sarà difficilmente reinserita nell’ambiente scolastico”: lo scrive una docente non vaccinata in una lettera pubblicata dalla stampa specialistica, nella quale spiega dopo avere ripreso servizio non in classe ed essere stata considerata in modo improprio alla pari dei colleghi inidonei, si sente come “l’alunna solitaria dell’ultimo banco, punita per non avere aderito al coro assordante del pensiero unico”. Il sindacato Anief continua a definire questa posizione del Governo e dell’amministrazione del tutto sbagliata. Anche i numeri parlano chiaro: ad agosto avevamo 240 mila insegnanti non vaccinati, a dicembre sono diventati 30 mila e oggi sono meno di 4 mila.
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