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Concorso a cattedra: MIUR continua ad ignorare i diritti dei laureati dopo il 2002-03 e dei docenti di ruolo. Per loro non rimane che il ricorso

Concorso a cattedra: il Ministero dell’Istruzione fornisce ulteriori informazioni per la presentazione dei titoli valutabili, ma continua ad ignorare i diritti dei laureati nell’ultimo decennio e dei docenti già di ruolo. Per loro c’è comunque ancora una possibilità di partecipare alle prove preselettive: fare ricorso al Tar del Lazio.

Mancano due settimane alla scadenza della presentazione delle domande per accedere alle prove preselettive del concorso a cattedra: il Ministero dell’Istruzione continua a fornire modifiche e nuove indicazioni. L’ultima è stata prodotta il 22 ottobre con la messa a disposizione, all’interno del modello di domanda di istanze on line, di una nuova sezione dedicata specificatamente alla dichiarazione dei titoli valutabili ai sensi degli articoli 3 e 12 del bando di concorso.

Il Miur ha confermato, inoltre, che sono da ritenere validi i titoli conseguiti entro il termine di scadenza della data di presentazione della domanda (il 7 novembre 2012). Ma, incredibilmente, la stessa amministrazione rimane ferma sul negare l’accesso al concorso a coloro che hanno conseguito la laurea negli ultimi 10 anni (dopo il 2002/03) e a tutti coloro che sono già docenti di ruolo. Si tratta chiaramente di esclusioni incostituzionali, perché ledono il diritto (di tutti) a partecipare alle prove del concorso, che va al di là dell’anno di conseguimento dello stesso titolo o dello status ricoperto.

Laureati dopo il 2002 e docenti di ruolo hanno comunque la possibilità di accedere alle prove preselettive. L’Anief mette a loro disposizione le istruzioni operative per ricorrere al Tar Lazio e assicurarsi l’ammissione con riserva alla verifica preliminare in programma nel prossimo mese di dicembre: per avere informazioni in merito basta inviare una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Entro poche ore riceveranno le informazioni sull’iter giudiziale da seguire e le modalità di adesione al ricorso stesso. In tal modo potranno presentare (se loro riterranno opportuno) domanda di partecipazione (i docenti di ruolo con modalità cartacea) senza incorrere in false dichiarazioni, così da permettere loro di ricorrere in caso di esclusione dalla prova concorsuale. Le istruzioni saranno inviate fino all’ultimo giorno utile per la presentazione della domanda.