“La situazione nelle scuole piemontesi è allarmante. Fioccano ogni giorno segnalazioni di nuovi positivi tra gli alunni e il personale scolastico. I dirigenti sono costretti a rivedere in continuazione gli orari per provare a mettere una pezza alla continua emergenza delle classi scoperte. I docenti, quelli che ancora resistono, fanno i funamboli per destreggiarsi tra didattica in presenza per gli alunni (spesso pochissimi) in classe e didattica a distanza per chi è in isolamento a casa. Addirittura da altre regioni arrivano notizie surreali di scuole che chiedono ai genitori di andare in cattedra perché oramai è impossibile trovare insegnanti disponibili. Secondo le stime dei dirigenti scolastici, le classi in DAD sono circa la metà del totale. È un disastro politico di cui qualcuno dovrà assumersi la responsabilità”. Queste le parole di Marco Giordano, segretario generale Anief