Scuola: Aggiornamenti in progress - giovedì 17 giugno 2010

Trentamila dipendenti pubbliche subiranno gli effetti dell’innalzamento a 65 anni.

In un emendamento al decreto legge della manovra di correzione dei conti pubblici, la pensione di vecchiaia a 65 anni per le dipendenti pubbliche.

La misura avrà effetto da 1.1.2012, e non dall’1.1.2018 come in precedenza stabilito. Restano immutati i requisiti (indistintamente per uomini e donne) per accedere alla pensione di anzianità: quota 96 nel biennio 2011-2012 (può essere costituita da 60 anni di età e 36 di contributi, oppure 61 di età e 35 di contributi), e quota 97 nel biennio 2013-2014 (può essere costituita da 61 anni di età e 36 di contribuzione, oppure 62 di età e 35 di contribuzione). Nel settore scuola, considerando che, con ogni probabilità, la sola finestra di uscita resterà quella del primo settembre di ogni anno (C.9 art.59 Legge n.449/1997), il primo settembre 2011 avranno possibilità di accedere al trattamento pensionistico di vecchiaia le donne che entro il 31 dicembre 2011 avranno maturato due requisiti: almeno 61 anni di età; almeno 19 anni 11 mesi e 16 giorni di contribuzione utile a pensione. Quanto ai numeri degli aventi diritto a pensione di vecchiaia, le stime divergono. “Agenzia scuola” (riportata da ItaliaOggi del 15 giugno) segnala: 3500 docenti della scuola dell’infanzia; 5mila della primaria; 18mila docenti di scuola media e superiore, e 13mila ATA. TuttoscuolaNEWS n. 444 del 14 giugno 2010 segnala la cifra di oltre 32.000 donne (tra il 2012 e il 2017); il Ministro del lavoro segnala un dato inferiore (25mila donne, fino al 2019, di cui 18 mila dipendenti della scuola). Molte, comunque, proveranno a saltare fuori dalla scuola con la modalità anzianità.

 

O.M. n.44/2010 recante istruzioni e modalità dell’esame di Stato a.s. 2009/10

Il prossimo 21 giugno si insedieranno, in ogni regione d’Italia, le 12.695 commissioni per la riunione preliminare all’esame degli oltre 500mila candidati. Abstract n.6

ART. 16. COLLOQUIO. 1.Il colloquio deve svolgersi in un'unica soluzione temporale, alla presenza dell’intera commissione….ha inizio con un argomento o con la presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal candidato… Preponderante rilievo deve essere riservato alla prosecuzione del colloquio che, in conformità dell'art. 1, capoverso art. 3-comma 4, della legge 11 gennaio 2007,n. 1, deve vertere su argomenti di interesse multidisciplinare proposti al candidato e con riferimento ai programmi…..dell'ultimo anno di corso. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole. Ẻ d’obbligo, inoltre, provvedere alla discussione degli elaborati relativi alle prove scritte… La commissione d'esame dispone di 30 punti per la valutazione del colloquio. Al colloquio giudicato sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 20. La commissione procede all’attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da ciascun candidato nello stesso giorno nel quale il colloquio viene espletato. Il punteggio viene attribuito dall'intera commissione a maggioranza, compreso il presidente…

Art. 17 ESAMI DEI CANDIDATI IN SITUAZIONE DI HANDICAP … la commissione d'esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe….predispone prove equipollenti a quelle assegnate agli altri candidati e che possono consistere nell'utilizzo di mezzi tecnici o modi diversi, ovvero nello sviluppo di contenuti culturali e professionali differenti… Per la predisposizione delle prove d'esame, la commissione d'esame può avvalersi di personale esperto; per il loro svolgimento la stessa si avvale, se necessario, dei medesimi operatori che hanno seguito l'alunno durante l'anno scolastico. I testi della prima e della seconda prova scritta sono trasmessi dal Ministero anche tradotti in linguaggio braille, ove vi siano candidati non vedenti. Per i candidati che non conoscono il linguaggio braille la Commissione può provvedere alla trascrizione del testo ministeriale su supporto informatico….autorizzando anche la utilizzazione di altri ausili idonei, abitualmente in uso nel corso dell’attività scolastica ordinaria…. I candidati che hanno seguito un percorso didattico differenziato e sono stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale piano possono sostenere prove differenziate, coerenti con il percorso svolto finalizzate solo al rilascio dell'attestazione di cui all'art. 13 del D.P.R. n. 323/1998. I testi delle prove scritte sono elaborati dalle commissioni, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe…. Agli alunni, ammessi dal Consiglio di classe a svolgere nell’ultimo anno un percorso di studio conforme ai programmi ministeriali e a sostenere l’esame di Stato, a seguito di valutazione positiva in sede di scrutinio finale, è attribuito per il terzultimo e penultimo anno un credito scolastico sulla base della votazione riferita al P.E.I. differenziato. Relativamente allo scrutinio finale dell’ultimo anno di corso si applicano le disposizioni di cui al precedente art. 2

ART. 18 ASSENZE DEI CANDIDATI. SESSIONE SUPPLETIVA Ai candidati che, a seguito di malattia da accertare con visita fiscale o per grave documentato motivo, riconosciuto tale dalla commissione, si trovino nell'assoluta impossibilità di partecipare alla prove scritte, è data facoltà di sostenere le prove stesse nella sessione suppletiva secondo il diario…

In casi eccezionali, qualora non sia assolutamente possibile sostenere le prove scritte nella sessione suppletiva secondo il diario previsto dall'art. 12, comma 13, i candidati…. Possono chiedere di sostenere l'esame di Stato in un'apposita sessione straordinaria….In casi eccezionali, ove nel corso dello svolgimento delle prove d'esame un candidato sia impedito in tutto o in parte di proseguire o di completare le prove stesse secondo il calendario prestabilito, il presidente, con propria deliberazione, stabilisce in qual modo l'esame stesso debba proseguire o essere completato, o se il candidato debba essere rinviato alle prove suppletive per la prosecuzione o per il completamento….