· Documento di sintesi del Miur: I dati della Scuola italiana nell'anno scolastico 2009/2010

 Scuola:   Aggiornamenti in progress  -    mercoledì 6 ottobre

 

I dati della Scuola italiana a.s. 2009/10, nel documento di sintesi del Miur

Diamo, di seguito,alcuni dei dati nazionali (il documento contiene anche quelli distinti per regione), contenuti nella “Introduzione” al documento ministeriale.

“….L'anno scolastico 2009/2010 si caratterizza come prima fase di attuazione dell’articolato processo di riforma dell’intero sistema di istruzione, a seguito dell’attuazione dell’articolo 64 della legge n. 6 agosto 2008, n. 133…. Sulla base delle prescrizioni normative, sono stati adottati regolamenti che hanno riguardato, in particolare, l’innalzamento, da realizzarsi compiutamente entro il 2011/2012, di un punto percentuale del rapporto alunni/docenti, la revisione dei criteri e dei parametri per la determinazione degli organici del personale docente ed Amministrativo Tecnico e Ausiliare (ATA), nonché per la costituzione delle classi, la revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dell’intero sistema scolastico, la razionalizzazione dei percorsi di studio e dei quadri orari. Con la legge 30 ottobre 2008, n. 169, inoltre, è stato attivato un orario settimanale di insegnamento nella scuola primaria pari a 24 ore, affidato ad un docente unico di riferimento… Per quanto attiene agli aspetti strutturali del sistema di istruzione, le riforme che hanno interessato la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione hanno determinato, a seguito dell’approvazione dei regolamenti di attuazione, una serie di modifiche che hanno inciso soprattutto sulla consistenza degli organici del personale e sulla formazione delle classi. Per quanto riguarda il secondo ciclo di istruzione, si sta completando l’iter di definizione della riforma…

Gli studenti delle scuole statali continuano a far registrare una leggera crescita, rispetto allo scorso anno, attestandosi a oltre 7,8 milioni di unità, a cui vanno aggiunti gli alunni delle istituzioni scolastiche non statali, paritarie e non paritarie, che superano il milione…. Il servizio scolastico statale è presente in quasi tutti i comuni italiani….10.452 istituzioni scolastiche sono sedi di dirigenza scolastica (con una flessione di 297 unità); 41.902 sono i punti di erogazione del servizio (92 in meno rispetto all’anno 2008/2009), 370.711 sono le classi (4.235 in meno). Da tali dati emerge una rilevante contrazione nella consistenza della rete scolastica, sia in termini di scuole funzionanti che di classi attivate, a fronte di un incremento della popolazione scolastica, che è passata dai 7.768.071 studenti del 2008/2009 ai 7.804.711 del 2009/2010…. A tale aumento hanno corrisposto un decremento di docenti con contratto a tempo indeterminato o determinato annuale (701.646, con una flessione di 23.527 unità) e con contratto a tempo determinato fino al termine delle attività didattiche (93.696, pari a meno 16.857 unità), e di personale amministrativo, tecnico e ausiliario con contratto a tempo indeterminato e determinato (231.118 unità complessive, con meno 14.157 unità). Solo il numero di personale docente di sostegno fa registrare una sostanziale invarianza rispetto all’anno precedente, con una diminuzione di circa 900 unità a fronte di 89.164 unità in servizio…. I posti di docente ricoperti con nomine a tempo determinato sono passati dalle 130.835 dell’anno scolastico 2008/2009 alle attuali 116.973, con una flessione di circa 14 mila unità. Analoga flessione delle nomine annue ha riguardato anche il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario. Il numero complessivo di unità di personale docente ed ATA con contratto a tempo determinato continua ad essere molto rilevante, facendo riscontrare una percentuale pari a circa il 15,6% del totale…. Complessivamente, al sistema di istruzione statale fanno capo circa 1.065.000 unità di personale scolastico, con una riduzione di circa 55 mila unità rispetto all’anno scolastico precedente.

(Fonte: Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca – D.G. per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Inform.).

Alcuni dati specifici. 1.007.108 alunni frequentano la scuola dell’infanzia (84.500 gli insegnanti); 2578.650 alunni frequentano la primaria (237.000 gli insegnanti); 1670.117 alunni frequentano la secondaria di primo grado (156.000 gli insegnanti), 2578.650 alunni frequentano la secondaria di secondo grado (224.000 gli insegnanti). Delle 10.452 scuole: oltre 7.180 sono primarie e secondarie di I grado; oltre 3.130 sono istituti di istruzione secondaria di II grado. Il taglio di organici rispetto al settembre 2009 è di 25.558 cattedre (12.000 nella secondaria superiore), corrispondenti al -4%; sono stati anche eliminati 15.600 posti di personale ATA. Nel 2011, la terza fase dei tagli programmati con l’articolo 64 della legge n. 6 agosto 2008, n. 133 porterà a 87.000 il totale dei tagli di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado. Dal 2006 al 2011 si sarà realizzata una riduzione complessiva del personale scolastico del 10%.