La stampa scrive

Italpress: Anief, nel pubblico impiego porte chiuse ai laureati

"Svanisce il sogno dell'italiano medio di studiare, terminare l'Universita' e diventare un dipendente pubblico: solo l'11% dei 'dottori' con laurea specialistica, oltre il triennio, ad un anno dal conseguimento del titolo di studio lavora nella pubblica amministrazione. A fronte dell'83,5% che operano nel privato, cui va aggiunto il restante 5,5% occupato nel non profit". Lo scrive in una nota l'Anief.

"Questi dati davvero sconfortanti, presentati da Almalaurea, hanno un doppio significato: innanzitutto che non bisogna piu' illudere i giovani, spiegandogli che lavorare nello Stato e' un risultato raggiungibile da pochi eletti; in secondo luogo che la crisi economica, nazionale ed internazionale, complice l'inerzia dei Governi italiani, ha "svuotato le casse pubbliche", continua l'Anief.

"Si tratta di dati lavorativamente drammatici - commenta Marcello Pacifico, presidente dell'associazione e segretario organizzativo Confedir - perche' significa che i nostri governanti rinunciano alle alte professionalita'. Facendo arretrare il Paese di centinaia di anni".

Fonte: Italpress