Concorso a cattedra: 400 ricorrenti sono ammessi con riserva dal Tar Lazio con decreto monocratico

Ancora un successo dell’Anief che ottiene un provvedimento d’urgenza dal presidente della sezione 3-bis. Confermato il precedente orientamento espresso in sede collegiale per l’ammissione agli scritti dei candidati che hanno contestato la soglia dei 35 punti e hanno ottenuto la sufficienza (30). Ancora possibile aderire al ricorso presso gli uffici legali aperti nel territorio entro domenica.

Nel ricorso n. 937/12 notificato dall’avv. Irene Lo Bue, domiciliata presso l’avv. Salvatore Russo, i ricorrenti hanno ottenuto il decreto n. 411/13 che permette loro di prendere parte alle prossime prove scritte in programma dall’11 al 21 febbraio 2013.

Per il presidente Anief, Marcello Pacifico, si conferma in questa fase cautelare il pregiudizio grave e irreparabile che potrebbero subire i ricorrenti dall’esclusione dalle procedure concorsuali, in presenza, peraltro, di un’indicazione precisa del legislatore (c. 11, art. 400, d.lgs. 297/94). Il sindacato non contesta il criterio dei 7/10 utilizzato come soglia per la misurazione del merito (scritti e orali) ma l’utilizzo dello stesso criterio per le prove preselettive che doveva essere misurato in 6/10. Per la prossima settimana si attende il responso dei giudici per gli altri 6.000 ricorrenti, mentre sono migliaia i candidati che si ritrovano nelle stesse condizioni e che, in questi ultimi giorni, si stanno recando presso gli uffici legali dell’Anief per ricorrere a seguito della proroga dei termini per l’adesione.

L'ordinanza del TAR

L’elenco degli uffici legali aperti

Il video dopo la prima ordinanza cautelare