Tar Lecce: i ricorrenti inseriti in GaE hanno diritto a stipulare contratti



"Ritenuto che subordinare l'assegnazione degli incarichi al fatto che il provvedimento giurisdizionale (che, sia pure in via non definitiva, regolamenta la posizione dei docenti interessati all'inserimento nelle graduatorie) debba recare la dizione di inserimento del docente “ad ogni effetto di legge” (o altra equipollente) non sembri trovare alcun sostegno giuridico, posto che l'Amministrazione è tenuta all'esecuzione provvisoria delle decisioni del Giudice sulla base di quanto emerge dal dispositivo e dalla motivazione del provvedimento giurisdizionale e che, lì dove ciò comporti, come nel caso di specie, l'iscrizione nella graduatoria con riserva, senza alcuna altra specificazione, tale iscrizione garantisce – in applicazione di principî consolidati –, sia pure in via provvisoria, la piena tutela della situazione controversa"

E' questo ciò che scrive il Tar Lecce, in tre ordinanze identiche su ricorsi patrocinati dall'Avvocato Francesco Cinque per Anief Puglia.


E' ormai noto che vari UUSSPP pugliesi, a partire dalla scorsa estate, abbiano evitato di convocare i ricorrenti inseriti in GaE che non avessero, nell'ordinanza cautelare, la frase "ad ogni effetto di legge" o equivalente.

Nonostante le nostre diffide, basate sul fatto che l'inserimento in GaE ordinato dal Giudice basti per avere piena tutela (e, dunque, basti a ottenere un contratto - sebbene con riserva), e alcune parziali marce indietro, vari docenti non riuscivano a ottenere l'assunzione a cui avrebbero avuto diritto.

Da qui i nostri ricorsi al Tar, con l'accoglimento della domanda cautelare ai fini della rivalutazione delle posizioni dei singoli ricorrenti.

Anief Puglia c'è!

Per maggiori informazioni, puoi contattare i referenti ANIEF Lecce al link bit.ly/anieflecce