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Askanews - Anief: 89% insegnanti è donna, ma con sempre meno diritti

Assunte over 40 lontano da casa, stipendi mini e pensioni-miraggio.

Roma, 8 mar. (askanews) - L'82% degli insegnanti italiani è donna, ma con sempre meno diritti: sono assunte over 40 e lontano da casa, con scarse possibilità di tornare, stipendi mini e pensioni-miraggio.Secondo i dati dell'Anief le donne alla scuola primaria coprono oltre il 96% delle cattedre e all'infanzia sono il 99,3%. Se si includono anche le altre categorie professionali, nella scuola risultano 1.038.606 dipendenti, di cui 821.144 donne e 217.462 uomini. Con il piano straordinario della Buona Scuola, il contingente femminile è stato numericamente rafforzato, ma la qualità del lavoro è in caduta libera. Marcello Pacifico, presidente Anief, ricorda che nel 2015, migliaia di precarie sono state assunte fuori provincia. Sinora, tante hanno potuto beneficiare della supplenza annuale, valida come anno di prova, "ma con il nuovo anno saranno costrette ad abbandonare genitori, coniugi e figli. E aderire al nomadismo professionale andando a finire nei mega-ambiti territoriali, passando da precarie a docenti transumanti. E malgrado svolgano un lavoro sempre più esposto a rischi di malattie professionali, dovranno lasciarlo alle soglie dei 70 anni, per percepire un assegno di quiescenza che già oggi per quasi la metà delle donne non arriva a mille euro al mese".