Rassegna stampa

Rassegna stampa sulla nuova bufera per il concorso dirigenti scolastici e sulla presentazione di oltre 8.500 ricorsi Anief al TAR Lazio per l'ammissione ai PAS e l'inserimento in GaE degli abilitati TFA

Pubblichiamo alcuni articoli sulla nuova bufera per il concorso dirigenti scolastici e sulla presentazione di oltre 8.500 ricorsi Anief al TAR Lazio per l'ammissione ai PAS e l'inserimento in GaE degli abilitati TFA.

Concorso DS di nuovo nella bufera

IMG Press: Scuola, il concorso per dirigenti scolastici torna nella bufera

Ansa: Anief, anche nel Lazio problemi a concorso dirigenti
(ANSA) - ROMA, 20 OTT - Dopo l'ordine del rifacimento della procedura in Lombardia, il Tar impone al Miur di far avere copia dei cartoncini utilizzati in occasione delle prove scritte del Lazio per l'accesso al concorso per nuovi dirigenti scolastici: lo rende noto l'Anief. Se verrà appurata la trasparenza delle buste utilizzate per contenere i dati dei candidati, potrebbe esserci l'annullamento delle prove per violazione del principio dell'anonimato. I cartoncini infatti, dice l'Anief, contengono i dati personali dei candidati aspiranti a ricoprire uno dei 215 posti messi a concorso a livello regionale. Anche in Lombardia, ricorda l'associazione sindacale, fu accertato che il contenuto dal cartoncino, contenente i dati anagrafici dei candidati, risultava agevolmente leggibile. Premesso ciò, il Tar del Lazio reputa lecito il dubbio posto dai ricorrenti e "ritiene disporsi incombenti istruttori diretti ad acquisire in originale (e non già in fotocopia suscettibile di occultare la visibilità dei dati contenuti all'interno anche se poste in controluce)". Quello che l'Anief definisce "il più brutto concorso degli ultimi vent'anni, con 8 mila ricorrenti che attendono gli esiti della giustizia", diventa così sempre più soggetto a rischio annullamento. "Anche perché - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - si attende la calendarizzazione di merito dell'appello del Consiglio di Stato, promosso anche dal nostro sindacato, sulla erroneità dei quesiti disposti durante le prove preselettive cui parteciparono oltre 33mila aspiranti dirigenti scolastici. È evidente che, se pure queste irregolarità venissero accertate, aumenterebbero in modo esponenziale le prospettive di decadimento di tutta la procedura svolta livello nazionale". (ANSA).

Tecnica della Scuola: Concorso DS, buste irregolari anche nel Lazio?

MNews: Scuola, il concorso per dirigenti scolastici torna nella bufera

Italpress: Scuola, Anief "Concorso per dirigenti torna nella bufera"
ROMA (ITALPRESS) - "Torna ad alzarsi lo spettro sui dubbi di legittimita' delle buste utilizzate in occasione della prove scritte per l'accesso al concorso per nuovi dirigenti scolastici, bandito a livello nazionale con D.D.G. del 13 luglio 2011 per 2.386 posti a disposizione: con l'ordinanza cautelare n. 8821 depositata il 14 ottobre scorso, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, sezione terza bis, ha ordinato 'al Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca (Ufficio Scolastico per il Lazio) di depositare nella Segreteria della Sezione i documenti in motivazione indicati nel termine di giorni 20 (venti) decorrenti dalla comunicazione (o notifica ove preventivamente eseguita dalla parte interessata) della presente Ordinanza'". Lo afferma l'Anief in una nota. "Come in Lombardia, dove le prove andranno rifatte, anche per la procedura del Lazio l'ipotesi e' quella della violazione del principio dell'anonimato per un errore nella scelta delle buste contenenti il cartoncino dei dati personali dei candidati aspiranti a ricoprire uno dei 215 posti messi a concorso a livello regionale - prosegue il sindacato -. I documenti cui si riferisce il Tar sono, infatti, sempre le contestate 'buste contenenti le prove di concorso della ricorrente onde consentire di verificare la trasparenza delle buste piccole contenenti i cartoncini con i dati anagrafici dei concorrenti'".
"Nell'ordinanza n. 8821, i giudici amministrativi del Lazio spiegano che quel che c'e' da verificare e' se effettivamente 'le buste utilizzate nel Lazio per il Concorso in esame abbiamo caratteristiche di 'trasparenza' per effetto della visibilita' (anche attraverso le buste chiuse) dei dati identificativi dei candidati apposti sui cartoncini per la quale ragione ha fatto domanda di accesso'. Un'ipotesi, ricordano i giudici, gia' riconosciuta dal Tar Lombardia, che, con sentenza n. 2035/2012, ha accertato e conseguentemente statuito che 'dall'esame svolto e' emerso nitidamente che il contenuto dal cartoncino, contenente i dati anagrafici dei candidati, risulta agevolmente leggibile, se posto in controluce, anche all'interno della busta bianco piccola in cui il predetto cartoncino e' stato posto dallo stesso candidato'". "Premesso cio' - sottolinea l'Anief -, il Tar del Lazio reputa lecito il dubbio posto dai ricorrenti e 'ritiene disporsi incombenti istruttori diretti ad acquisire in originale (e non gia' in fotocopia suscettibile di occultare la visibilita' dei dati contenuti all'interno anche se poste in controluce)'". Quello che l'Anief ha definito da tempo "il piu' brutto concorso degli ultimi vent'anni, con 8mila ricorrenti che attendono gli esiti della giustizia, diventa cosi' sempre piu' soggetto a rischio annullamento. Anche perche' - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - si attende la calendarizzazione di merito dell'appello del Consiglio di Stato, promosso anche dal nostro sindacato, sulla erroneita' dei quesiti disposti durante le prove preselettive cui parteciparono oltre 33mila aspiranti dirigenti scolastici. E' evidente che se pure queste irregolarita' venissero accertate - conclude il sindacalista Anief-Confedir - aumenterebbero in modo esponenziale le prospettive di decadimento di tutta la procedura svolta livello nazionale". (ITALPRESS).

Orizzonte Scuola: Concorso Dirigenti. Spettro buste trasparenti anche nel Lazio, attesa sentenze per servizio precari e quiz errati: il più brutto concorso degli ultimi 20 anni

 

Boom di ricorsi per diventare insegnante: l’Anief ne presenta 8.500

Sicilia News 24: Boom di ricorsi per diventare insegnante: l’Anief ne presenta 8.500

TCSNews: Scuola, boom di ricorsi per diventare insegnante: l’Anief ne presenta 8.500

Ansa: Anief, boom di ricorsi per diventare insegnanti
(ANSA) - ROMA, 19 OTT - In migliaia, in questi giorni, stanno tentando la via del ricorso contro le norme del Ministero dell'Istruzione sul rilascio e la spendibilità del titolo di abilitazione all'insegnamento, certificazione indispensabile per accedere all'assunzione nei ruoli dello Stato italiano. A darne notizia è l'Anief, che in questi ultimi giorni ha notificato i ricorsi di oltre 6.000 neo-abilitati attraverso il Tfa ordinario, al fine di impugnare la loro mancata esclusione dalle graduatorie provinciali ad esaurimento. L'associazione sindacale ha reso pubblico il dato sui ricorrenti contro la mancata accettazione della domanda di accesso ai Pas, i Percorsi Abilitanti Speciali riservati ai supplenti che hanno svolto una quantità minima di giorni di servizio in possesso del prescritto titolo di studio: in questo caso sono circa 2.500 ad aver intrapreso la strada del tribunale per opporsi all'innalzamento dei requisiti minimi richiesti dall'amministrazione. E ancora, l'Anief rende noto che nei prossimi giorni saranno presentati i ricorsi di tanti candidati risultati idonei al concorso a cattedra, senza però essere assunti in ruolo: sempre attraverso il sindacato, chiedono ora l'istituzione e la validità triennale delle graduatorie di merito, fino al termine del concorso successivo, e il pieno riconoscimento del titolo abilitante conseguito al termine di una selezione concorsuale che li ha visti superare un test preliminare, due prove scritte ed altrettante orali. "Anche alla luce di questi numeri senza precedenti - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - è sempre più impellente l'esigenza di rivedere la macchina organizzativa del reclutamento dei docenti italiani. In attesa però che a questo pensi il legislatore, sarà compito del giudice amministrativo stabilire se i regolamenti, come noi sosteniamo, sono illegittimi per aver violato la legislazione previgente in tema di corsi riservati. Oltre che per l'adozione di norme improvvisate, irragionevoli e discriminatorie. Quindi contrarie ai principi sottesi alla carta costituzionale". (ANSA).

Calabria 24 ore: Scuola, boom di ricorsi per diventare insegnante: l’Anief ne presenta 8.500

Italpress: Scuola, boom ricorsi per diventare insegnante, Anief ne presenta 8.500
ROMA (ITALPRESS) - Cresce in tanti giovani italiani la voglia di diventare insegnante: in questi giorni a migliaia stanno tentando la via del ricorso contro le rigide norme del ministero dell'Istruzione sul rilascio e la spendibilita' del titolo di abilitazione all'insegnamento, certificazione indispensabile per accedere all'assunzione nei ruoli dello Stato italiano. A darne comunicazione e' l'Anief, che in questi ultimi giorni ha notificato i ricorsi di oltre 6.000 neo-abilitati attraverso il Tfa ordinario, al fine di impugnare la loro mancata esclusione dalle graduatorie provinciali ad esaurimento. Sempre l'associazione sindacale ha reso pubblico il dato sui ricorrenti contro la mancata accettazione della domanda di accesso ai PAS, i Percorsi Abilitanti Speciali riservati ai supplenti che hanno svolto una quantita' minima di giorni di servizio in possesso del prescritto titolo di studio: in questo caso sono circa 2.500 ad aver intrapreso la strada del tribunale per opporsi all'illegittimo innalzamento dei requisiti minimi richiesti dall'amministrazione. "Anche alla luce di questi numeri senza precedenti - commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - e' sempre piu' impellente l'esigenza di rivedere la macchina organizzativa del reclutamento dei docenti italiani. In attesa pero' che a questo pensi il legislatore, sara' compito del giudice amministrativo stabilire se i regolamenti, come noi sosteniamo, sono illegittimi per aver violato la legislazione previgente in tema di corsi riservati. Oltre che per l'adozione di norme improvvisate, irragionevoli e discriminatorie. Quindi contrarie ai principi sottesi alla carta costituzionale". (ITALPRESS).

Sassi live: Esclusi PAS, inserimento in GaE abilitati TFA e docenti neo-laureati: ANIEF riapre i termini per il ricorso straordinario a Capo dello Stato

Blasting news: Miur, Pas: come gli esclusi possono fare ricorso al Capo dello Stato

Tecnica della Scuola: PAS e riconversione sostegno