Graduatorie

Graduatorie

  • Il presidente nazionale dell’Anief, Marcello Pacifico, ha rilasciato un’intervista a Teleborsa: è intervenuto per parlare delle Gps e ha affermato che "le nuove graduatorie provinciali sono una delusione e bisognava assumere i precari storici. I concorsi si devono fare, è giusto che ci sia una selezione. Però non ci si può dimenticare del personale che ha lavorato a tempo determinato, svolgendo un servizio per i cittadini. Come non si possono imporre delle nuove graduatorie sulla base di tabelle di valutazione completamente diverse da quelle che valevano da 13 anni"
  • I legali del giovane sindacato sciolgono ogni riserva e avviano altre quattro azioni legali per ampliare l’inserimento degli aspiranti insegnanti in prima e seconda fascia delle nuove GPS e nelle relative Graduatorie di Istituto. Chiedi una consulenza in presenza o a distanza
  • Avviati i ricorsi per tutelare le categorie escluse: chiedi una consulenza in presenza o a distanza
  • La scadenza, fissata dal ministero dell’Istruzione per giovedì 6 agosto, crea molti timori, perché tanti precari rischiano di non fare in tempo a presentare la domanda per l’inserimento nei nuovi elenchi digitalizzati delle Graduatorie provinciali: i rallentamenti e blocchi continui del sistema telematico Istanze On Line non hanno infatti permesso di potersi inserire nelle nuove liste di attesa. Anche perché c’è pure da affrontare un ginepraio di norme e valutazioni cambiate inopinatamente in corsa. E al poco tempo concesso dall’amministrazione per la consegna si somma il problema delle esclusioni illegittime e delle valutazioni inadeguate dei titoli e servizi prodotti dai precari.  “Quella delle graduatorie provinciali è una vera rivoluzione per il mondo dei supplenti – dichiara oggi in una videointervista Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -, solo che sono tanti gli aspiranti esclusi che non si possono inserire, né in prima né in seconda fascia. Come sono tanti quelli che contestano la tabella di valutazione dei titoli, mutata improvvisamente dopo 13 anni. In tanti pensavano di mantenere la stessa scuola e la continuità didattica, ma se la sono così vista negata. Ecco perché l’Anief ha deciso di aprire i ricorsi per difendere tutti coloro che sono stati esclusi da queste graduatorie, in entrambe le fasce, ma anche per tutelare coloro che contestano delle valutazioni dei titoli mutati: una decisione sbagliata che nega il principio di affidamento, meritocratico e di ragionevolezza, che per legge devono essere assolti in tutti gli atti amministrativi”.
  • I legali del giovane sindacato sciolgono ogni riserva e avviano altre quattro azioni legali per ampliare l’inserimento degli aspiranti insegnanti in prima e seconda fascia delle nuove GPS e nelle relative Graduatorie di Istituto. Per la Tabella Titoli avviati i ricorsi per il riconoscimento del punteggio per le “altre attività di insegnamento” e per i titoli artistici dei docenti del liceo coreutico. Azioni legali mirate, anche, in favore dell'accesso in I Fascia GPS Primaria/infanzia per i Diplomati Magistrale iscritti al corso di studi entro l'a.s. 1997/1998 ma che hanno conseguito il titolo successivamente al 2001/2002. Dopo il chiarimento che chi conseguirà il terzo anno di servizio sul sostegno nel prossimo anno scolastico non potrà accedere agli Elenchi Aggiuntivi previsti dall'Ordinanza Ministeriale tramite finestra annuale, Anief avvia, inoltre, il ricorso per l'accesso alla II Fascia GPS per chi possiede solo 2 anni di servizio sul sostegno nello specifico grado.  Chiedi una consulenza in presenza o a distanza
  • I legali del giovane sindacato sciolgono ogni riserva e avviano altre quattro azioni legali per ampliare l’inserimento degli aspiranti insegnanti in prima e seconda fascia delle nuove GPS e nelle relative Graduatorie di Istituto. Per la Tabella Titoli avviati i ricorsi per il riconoscimento del punteggio per le “altre attività di insegnamento” e per i titoli artistici dei docenti del liceo coreutico. Azioni legali mirate, anche, in favore dell'accesso in I Fascia GPS Primaria/infanzia per i Diplomati Magistrale iscritti al corso di studi entro l'a.s. 1997/1998 ma che hanno conseguito il titolo successivamente al 2001/2002. Dopo il chiarimento che chi conseguirà il terzo anno di servizio sul sostegno nel prossimo anno scolastico non potrà accedere agli Elenchi Aggiuntivi previsti dall'Ordinanza Ministeriale tramite finestra annuale, Anief avvia, inoltre, il ricorso per l'accesso alla II Fascia GPS per chi possiede solo 2 anni di servizio sul sostegno nello specifico grado.  Chiedi una consulenza in presenza o a distanza
  • Anief pubblica le risposte alle domande frequenti sulla compilazione delle domande per le Graduatorie provinciali supplenze e le graduatorie d’istituto rivolte ai docenti che in questi giorni stanno compilando la domanda per le supplenze. Risposte specifiche anche riguardo la situazione dei docenti con diploma magistrale inseriti in GaE, docenti di ruolo con riserva, docenti di ruolo che vogliono avvalersi dell'art 36 CCNL (o 59 CCNL se ATA), servizio specifico e aspecifico come inserirlo e tanto altro
  • Anief avvia i ricorsi per ampliare l’inserimento degli aspiranti insegnanti in prima e seconda fascia delle nuove GPS e nelle relative Graduatorie di Istituto. Intanto il sindacato ha organizzato degli incontri webinar: giovedì 30 luglio “Presentazione domanda GPS e GI strumento musicale e liceo coreutico (Tabella titoli artistici)”; segui i nuovi incontri on-line promossi dal sindacato per i ricorrenti Itp/Afam o con Diploma Magistrale. Chiedi una consulenza in presenza o a distanza
  • I legali del giovane sindacato sciolgono ogni riserva e avviano i ricorsi per ampliare l’inserimento degli aspiranti insegnanti in prima e seconda fascia delle nuove GPS e nelle relative Graduatorie di Istituto. Tra i titoli che le nuove Tabelle svalutano o non considerati anche Master e corsi di perfezionamento da 60 CFU, diplomi di specializzazione biennale, certificazioni linguistiche, titoli artistici per strumento musicale o servizio militare prestato non in costanza di nomina e tanto altro ancora. Chiedi una consulenza in presenza o a distanza.
  • Sta procedendo a ritmo serrato l’inoltro online delle istanze di presentazione delle domande per l’inclusione nelle nuove Graduatorie provinciali per le supplenze e le graduatorie di istituto, che si chiuderà alle ore 23.59 del 6 agosto prossimo: il Ministero dell’Istruzione ha fatto sapere che nel corso del primo giorno sono state inserite oltre 100 mila domande. Nella giornata odierna, lo stesso dicastero ha pubblicato delle nuove Faq e ha chiarito i tanti dubbi sulle certificazioni informatiche, sulla rinuncia alla supplenza e sugli assegni di ricerca: tra le risposte figura, ad esempio, la valutazione degli attestati formativi e il chiarimento determinante sulle conseguenze di una rinuncia alla supplenza da GaE che non inficia la possibilità di accettare supplenza da GPS, come richiesto espressamente dall’Anief.  Sempre per dirimere dubbi e incertezze sulla presentazione dei titoli e servizi, ma anche per impugnare l'Ordinanza n. 60/2020, e le relative nuove Tabelle Titoli, che penalizza tanti candidati, anche considerando in modo minimale il percorso formativo-professionale acquisito,  l’Anief ha avviato un servizio di consulenza in presenza e a distanza. Marcello Pacifico, presidente del giovane sindacato rappresentativo, ricorda che “abbiamo intenzione di dare supporto e assistenza ai tanti che cercano di inserirsi nelle Gps e di conseguenza puntano a sottoscrivere un contratto di supplenza. È bene che tutto questo avvenga rispettando il merito e senza, quindi, penalizzazioni di punteggi. Per questi motivi, per andare incontro alle esigenze degli aspiranti docenti, abbiamo allestito un servizio di consulenza duplice, in presenza e a distanza, che ognuno può scegliere a seconda delle proprie esigenze personali”.
  • L’inserimento nelle nuove Graduatorie provinciali prevede la presentazione del titolo (diploma o laurea) più i 24 Crediti formativi universitari, che devono essere conseguiti entro l’ultimo giorno di presentazione delle domande: il bando non ammette deroghe, quindi alcun inserimento nelle Gps con la modalità della riserva, per coloro che acquisiranno o sono in attesa di conseguire titoli o requisiti oltre tale termine. Lo studio legale Anief ritiene questa disposizione di una rigidità estrema, che non tiene conto del periodo di lockdown imposto dal Coronavirus. Il sindacato, pertanto, ritiene che è possibile chiedere l’inserimento nelle Gps anche se i titoli richiesti non sono stati ancora conseguiti, a causa del rallentamento di corsi di studio e di esami finali per via della pandemia: presto verranno comunicate agli interessati le modalità per la presentazione dei ricorsi patrocinati dall’organizzazione sindacale autonoma.
  • Nuovo webinar Anief: giovedì 23 luglio 2020, dalle ore 18.30 alle 19.30, avrà luogo l’incontro con i segretari generali Chiara Cozzetto e Stefano Cavallini. Il sindacato risponderà a tutti i dubbi sulla compilazione della domanda online e l'accesso alle graduatorie. Per partecipare, registrati qui
  • Il Ministero dell’Istruzione ha oggi pubblicato il Decreto dipartimentale 858 e l’avviso ufficiale con i quali si dà il via alle operazioni che riguardano centinaia di migliaia di insegnanti precari della scuola pubblica: “Gli aspiranti – si legge nel sito ministeriale - potranno presentare domanda a partire dalle ore 15.00 di domani, mercoledì 22 luglio 2020, fino alle ore 23.59 del 6 prossimo agosto. Si potrà richiedere di partecipare alla procedura in un’unica provincia. Lo prevede il decreto che sarà pubblicato oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione con tutte le indicazioni operative”. La procedura sarà “interamente digitalizzata”, con “l’inserimento delle domande” che “avverrà unicamente per via telematica”: il sistema predisposto dal Ministero “ha l’obiettivo di consentire una più rapida assegnazione delle cattedre che restano vuote dopo le assunzioni in ruolo, a garanzia di un migliore avvio dell’anno scolastico”.  Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, si dice soddisfatto per la pubblicazione delle graduatorie provinciali, ma deluso per la loro organizzazione: “Le nostre richieste di modifica del regolamento e delle tabelle di valutazione delle nuove Graduatore provinciali per le supplenze, alcune delle quali presentate anche dal Consiglio superiore della pubblica istruzione, sono rimaste lettera morta. La versione finale del testo che gestisce le Gps rimane non molto diversa all’impianto della bozza iniziale. Secondo la legge, un’ordinanza non può superare una regola di natura regolamentare primaria. Per non parlare del cambiamento dei punteggi dei titoli acquisiti o dell’esigenza di presentare i 24 crediti formativi universitari anche per le categorie, come gli Itp, ai quali è stato sempre detto e scritto di non prenderli fino al 2025. A questo punto, i nostri rilievi, una ventina, si tramuteranno in altrettante tipologie di ricorsi, al fine di tutelare gli interessi e le posizioni di chi si vedrà danneggiato da questa decisione insensata di cambiare le regole del gioco in corsa”.
  • Rispetto alle Graduatorie Provinciali per le Supplenze e le nuove Graduatorie d'Istituto, Anief ha predisposto una serie di ricorsi. L'Ufficio Legale Anief ha individuato numerose illegittimità e predispone le preadesioni gratuite ai ricorsi; sta anche valutando altre tipologie di ricorso. Marcello Pacifico (Anief): “Le graduatorie provinciali sono una nostra vittoria in favore dei precari, ma così non servono. Tabelle titoli incoerenti e procedure farraginose, questa Ordinanza non rispetta il lavoratori precari della scuola. Avviati i nostri ricorsi"
  • A seguito dello straordinario successo dell'iniziativa Anief “Graduatorie Provinciali e Graduatorie d'Istituto, cosa c'è da sapere?” e delle numerose richieste di partecipazione, il sindacato informa che è stato prevista un'ulteriore data di incontro sullo stesso argomento. Il webinar sarà tenuto dalla professoressa Chiara Cozzetto, membro della segreteria generale Anief. Tutti gli interessati che non si fossero già iscritti al webinar di domani potranno partecipare al prossimo incontro fissato per lunedì 20, dalle ore 17 alle ore 18. Per partecipare, registrati cliccando qui
  • Il ministero dell’Istruzione rompe gli indugi e pubblica le innovative Graduatorie provinciali e di istituto, attraverso le quali già da questa estate si procederà alla formazione degli elenchi e alle nuove modalità di attribuzione delle supplenze del personale docente ed educativo. A disciplinare la procedura di istituzione delle graduatorie provinciali e di istituto è l’Ordinanza ministeriale n. 60 del 10 luglio 2020. Ogni docente potrà iscriversi alle Gps per una sola provincia, ma per più classi di concorso. Marcello Pacifico, presidente Anief: “Siamo delusi. A questo punto i nostri rilievi sulle Gps, una ventina, si tramuteranno in altrettante tipologie di ricorsi. Così al Ministero si renderanno anche conto che la previsione del Consiglio superiore della pubblica istruzione sull’alto numero di contenziosi non era una ipotesi strampalata, ma una previsione realistica”.
  • Non è solo l’Anief a essere deluso per le modalità adottate dal ministero dell’Istruzione per entrare a far parte delle GPS: in queste ultime ore, anche se il Consiglio superiore della pubblica istruzione ha espresso apprezzamento per l’istituzione delle nuove, per il Cspi appare però anche indispensabile predisporre delle procedure che consentano di individuare tempestivamente e con certezza il personale supplente avente diritto. Invece, le Gps progettate prevedono una doppia fascia, anziché tre, da utilizzare per le supplenze al 31 agosto o 30 giugno nelle scuole della provincia scelta, e le graduatorie di istituto di prima, seconda e terza fascia, in cui si potranno scegliere fino a venti scuole per ogni classe di concorso. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “leggendo l’ultima bozza che regola le nuove Gps, modificata rispetto al testo iniziale, prendiamo atto della volontà da parte dell’amministrazione scolastica di migliorare le norme. Ma diverse delle nostre osservazioni rimangono lettera morta. E questo non va bene: il contenzioso, come ha detto giustamente il Cspi, in questo modo non potrà che decollare. Speriamo che la versione finale, che a breve verrà pubblicata, contenga tutte le modifiche da noi richieste”.
  • Alla luce della bozza predisposta dal Ministero dell'Istruzione sulle costituende Graduatorie Provinciali per le Supplenze e le nuove Graduatorie d'Istituto, l'Ufficio Legale Anief ha individuato già numerose illegittimità e predispone le preadesioni gratuite ai ricorsi in caso il Ministero non recepisca quanto segnalato dal nostro sindacato. Marcello Pacifico (Anief): “Le graduatorie provinciali sono una nostra vittoria in favore dei precari, ma così non servono. Tabelle titoli incoerenti e procedure farraginose, questa Ordinanza non rispetta il lavoratori precari della scuola. Abbiamo chiesto molte modifiche, altrimenti agiremo in tribunale”.
  • Comincia a prendere corpo la trasformazione delle graduatorie d'istituto in provinciali: le modalità concepite dall'amministrazione sono state comunicate oggi ai sindacati. La delegazione Anief ha presentato un corposo documento con le osservazioni sui singoli articoli della bozza
  • Alla vigilia della fase decisiva che porterà alla conversione del decreto legge n. 22 sulla Scuola entro l’8 giugno, nella maggioranza almeno sulle graduatorie d’istituto dei docenti precari sembra prevalere il buon senso: la senatrice Bianca Laura Granato ha dichiarato che è “in dirittura di arrivo l’apertura e l’aggiornamento delle graduatorie provinciali”, grazie all’approvazione di un emendamento analogo a quello presentato dall’Anief.  Marcello Pacifico (Anief): “Serve però un altro sforzo: utilizzare le rinnovate graduatorie d’istituto finalizzate all’uso nell’intera provincia, anche per le stabilizzazioni. Oltre a permettere di andare a coprire tanti posti, più di 250 mila cattedre, altrimenti destinati al solito balletto delle supplenze, si darà in questo modo finalmente giustizia a tanti precari che hanno conquistato sul campo i ‘garretti’ per entrare nei ruoli dello Stato. Senza dovere ringraziare peraltro nessuno, se non i senatori che hanno compreso l’importanza dell’operazione. Non si tratterebbe infatti di una concessione, visto che la Corte Costituzionale, con la sentenza, n. 77 del 25 febbraio 2020, ha di recente ribadito che è del tutto legittimo l’utilizzo delle graduatorie per le assunzioni attraverso titoli finalizzato pure all’assunzione a tempo indeterminato”.