Ricorsi

Ricorsi

  • Attraverso il suo presidente nazionale, Marcello Pacifico, Anief ti fornirà tutte le informazioni più importanti, legate ai posti disponibili, alle regioni dove si terranno le 4 procedure concorsuali, a dove sarà svolta la preselettiva e dove no, darà indicazioni a chi è stato escluso su come ricorrere I candidati interessati potranno essere successivamente contattati per chiarire eventuali dubbi sulle differenti possibilità d’accesso alle procedure concorsuali. I webinar si svolgeranno a partire dal 7 maggio, vi consigliamo di registrarvi anticipatamente al seguente link 
  • Anief invita a presentare la domanda cartacea per ricorrere contro il Bando emanato per la scuola secondaria dalla PAT: per chi ha maturato il terzo anno di servizio nell’anno in corso o in quelli precedenti agli ultimi otto anni, per chi ha già due anni di servizio, per chi ha presentato domanda di partecipazione al TFA V Ciclo per i posti su sostegno, e per gli ITP se non ammessi. Adesione ai ricorsi Anief entro il 4 maggio. 
  • Il sindacato ha attivato il ricorso, presso il Giudice del lavoro, contro il vincolo quinquennale, per il passaggio da sostegno a posto comune/curricolare computando anche il servizio svolto su posto di sostegno durante il precariato. Per aderire, clicca qui Per visionare tutti i ricorsi, clicca qui
  • Anief invita a presentare la domanda cartaceae a ricorrere contro il Bando emanato dalla Provincia Autonoma di Trento per l'accesso ai ruoli della scuola primaria e dei relativi posti di sostegno tramite procedura straordinaria. Esclusi i dottori di ricerca che non hanno svolto servizio specifico, i docenti precari abilitati che hanno maturato i 3 anni di servizio nel corrente anno scolastico, quanti posseggono solo 2 anni di servizio o che lo hanno acquisito conteggiando anni precedenti agli otto anni previsti dal bando. Adesione ai ricorsi Anief entro il 4 maggio.
  • Il sindacato ricorre, presso il Giudice del Lavoro, contro il vincolo quinquennale di permanenza nella sede d’immissione in ruolo docenti Fit assunti nell’a.s. 2019/20, anche ex DM 631/2018. Per ricorrere, clicca qui Le domande del personale docente, Ata ed educativo vanno presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica Istanze On Line. Le domande dei docenti Irc vanno invece presentate tramite domanda cartacea. Anief ti segue a distanza; per tutte le informazioni, clicca qui 
  • Al via oggi le operazioni di presentazione online delle domande di mobilità per il personale docente. Anief attiva l'adesione ai ricorsi contro il vincolo alla mobilità per gli assunti FIT nell’a.s. 2019/20, per gli assunti ex D.M. 631/2018 e per l'impossibilità di presentare domanda in caso di disabilità personale o di un congiunto riconosciuta prima del concorso straordinario bandito nel 2018 per la scuola secondaria. Confermati anche i ricorsi, già vittoriosi presso i Tribunali del Lavoro, contro il vincolo di trasferimento su posto comune per i docenti assunti su sostegno prima di cinque anni perché non possono computare il servizio svolto durante il precariato, contro il mancato riconoscimento della precedenza anche nei trasferimenti interprovinciali per chi assiste un genitore disabile, contro la decurtazione del punteggio per il servizio preruolo nelle graduatorie interne d’istituto, contro la mancata valutazione del servizio in scuola paritaria e dei titoli SSIS, TFA, Sostegno e del servizio militare prestato non in costanza di nomina per la mobilità volontaria e per quella d’ufficio. Per aderire ai ricorsi di tuo interesse e scaricare le istruzioni per presentare domanda, clicca qui.
  • Dopo lo spostamento delle prove di accesso, disposta con DM 176 dell’11 marzo 2020, è ora indispensabile la proroga per la presentazione delle domande per l’ammissione alle prove d’accesso e per il pagamento dei contributi. Per questo Anief chiede al ministro dell’Università e della Ricerca di invitare tutti i rettori a riaprire i termini per la presentazione delle domande dopo aver chiesto l’adozione di un provvedimento ad hoc per il personale precario con anni di servizio. Inoltre, il fatto che da Viale Trastevere si sia già predisposto il necessario rinvio delle prove preselettive al 18 e 19 maggio, rende ancora più evidente la necessità che si faccia lo stesso anche per le domande di ammissione. La proroga, però, per Anief dovrà riguardare anche la scadenza di pagamento dei contributi di iscrizioni almeno fino all’ultimo giorno utile per lo svolgimento delle prove se sarà confermato
  • Dopo il via libera del Senato, la legge n. 8 del 28 febbraio 2020 è giunta in Gazzetta Ufficiale ed il provvedimento è entrato in vigore il 1° marzo. Tutte le novità sulla scuola: dallo stop a 800 classi pollaio alla pubblicazione entro il 30 aprile dei bandi di concorso, ordinari e riservati, previsti a loro volta dalla Legge 159/2019; dai contenuti del concorso straordinario della secondaria alle modifiche alle prove Invalsi, fino all’assunzione in ruolo anche dei candidati a capo d’istituto risultati idonei. Secondo Marcello Pacifico, leader del giovane sindacato, “si poteva e doveva fare molto di più, specialmente per il reclutamento del personale precario che continua a essere lasciato fuori in modo illegittimo, nonostante sia presente nelle graduatorie di istituto e ata 24 mesi. Migliaia di docenti saranno licenziati la prossima estate dopo che hanno superato l’anno di prova e hanno insegnato da diversi anni. Sono ancora vigenti i ricorsi avvero le procedure per la selezione dei dirigenti scolastici. Tantissimi insegnanti non avranno accesso al concorso riservato soltanto per la scuola secondaria. Il Governo ci convochi e ci ascolti per risolvere la supplentite”
  • Il ricorso sarà presentato presso il Tar del Lazio per il riconoscimento del dottorato di ricerca come servizio utile, tre annualità, per l’ammissione al concorso riservato per la scuola secondaria previsto dal decreto salvaprecari 2019. Per preaderire, clicca qui 
  • Per l’Anief, rimaniamo in piena emergenza supplentite. Bisogna in via straordinaria assumere dalle graduatorie di istituto provinciale per la prossima estate e su tutti i posti vacanti e disponibili L’annuncio della ministra per la Pubblica amministrazione riguarda il decreto che autorizza il ministero dell’Istruzione a pubblicare i bandi: “Con questo provvedimento – ha detto Dadone - siamo di fronte a un altro passaggio importante, grazie al quale la Funzione pubblica consente al sistema scolastico italiano di procedere in direzione di un rafforzamento degli organici ormai improrogabile”.  “I posti che si vanno a coprire con le procedure concorsuali – spiega Marcello Pacifico, leader del giovane sindacato - sono un quinto degli organici coperte da supplenza se si considerano gli ulteriori 35 mila posti vacanti dei futuri pensionamenti. Bisogna con un provvedimento normativo allargare la platea di tutti gli esclusi al nuovo concorso straordinario. Abbiamo aperto le preadesioni per migliaia di insegnanti esclusi.  D’altronde i tempi di attesa si stanno sempre più allungando, come certifica il nuovo anche decreto Milleproroghe licenziato dalla Camera, che ha portato la nuova scadenza per la pubblicazione dei testi ufficiali al 30 aprile 2020, con inevitabile impossibilità di assumere i vincitori dei concorsi già la prossima estate. Il presidente di Anief lo aveva già previsto nel primo incontro col ministro Azzolina quando aveva chiesto una procedura straordinaria di immissioni in ruolo del personale presente in seconda e terza fascia delle graduatorie di istituto. È passato più di un mese e il tempo gli dà ragione.  Comunque, il numero di cattedre appare altamente sottodimensionato, visto che a settembre, a seguito dei 50 mila pensionamenti previsti, si supereranno le 200 mila supplenze annuali: e non ci vengano a dire che la maggior parte sono di fatto, perché si tratta di posti a tutti gli effetti senza titolare e quindi da considerare utili alla stabilizzazione dei tanti abilitati in lista di attesa”.
  • L’approvazione alla Camera del Decreto Milleproroghe ha portato alcune novità anche per la scuola. Tra queste la modifica del programma su cui verterà il concorso straordinario I e II grado
  • Il giovane sindacato ha chiesto l'assunzione entro settembre di tutti gli idonei e vincitori del precedente concorso, un concorso riservato per titoli e servizio come nella provincia di Trento o come per quelli previsti per gli altri docenti curriculari, mentre per il nuovo bando di concorso ordinario, la super valutazione del servizio, l'esclusione del punteggio minimo e l’aumento della quota riservata per il personale precario, una graduatoria permanente ad esaurimento. All'incontro ha partecipato il presidente dell'Anief Pacifico insieme ai suoi delegati Alessandro Manfridi e Stefano Santonico, e don Daniele Saottini, responsabile dell'ufficio degli insegnanti di religione cattolica. Scarica la memoria
  • Il ricorso sarà presentato al Tar del Lazio avverso l’esclusione del personale docente della scuola primaria/infanzia con tre anni di servizio dal concorso riservato 2019. Per preaderire, clicca qui
  • Arrivano da Belluno, Enna, Piacenza, Torino e Verona altre 6 sentenze targate Anief che dichiarano il diritto di altrettanti docenti a percepire gli scatti di anzianità mai percepiti durante il precariato e condannano l'Amministrazione a risarcirli. I Tribunali di Belluno e Torino, in particolare, confermano anche il diritto al risarcimento del danno per sfruttamento del lavoro precario. Ancora possibile aderire ai ricorsi Anief
  • Marcello Pacifico, presidente nazionale del giovane sindacato Anief, ha rilasciato un’intervista alla rivista specializzata Orizzonte Scuola, commentando la decisione della Corte di Cassazione rispetto alla ricostruzione di carriera; infatti, è stato confermato che il Contratto Collettivo Nazionale della scuola siglato il 4 agosto 2011 è illegittimo e va disapplicato nella parte in cui riconosce il diritto al ‘gradone’ 3-8 anni ai soli docenti in servizio prima del 1° settembre 2011 solo se avevano un contratto a tempo indeterminato 
  • Il ricorso sarà presentato presso il Tar del Lazio, per ottenere l’accesso libero al corso abilitante anche per quanti non supereranno le prove selettive previste dal decreto Salva precari bis. Per accedere e preaderire, clicca qui
  • Personale ATA ancora una volta tutelato dall’Anief presso il Tribunale del Lavoro di Pisa dove gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Simona Rotundo ottengono ragione in favore di due lavoratrici assunte come Assistenti Tecniche e Amministrative che chiedevano il riconoscimento immediato e per intero del servizio svolto a tempo determinato nella ricostruzione di carriera. Il Ministero dovrà immediatamente re-inquadrare le due ricorrenti e pagare 1.259 euro di spese di giudizio
  • Il ricorso sarà presentato presso il Tar del Lazio per il riconoscimento del dottorato di ricerca come servizio utile – tre annualità – per l’ammissione al concorso riservato per la scuola secondaria previsto dal decreto salvaprecari 2019. Per preaderire, clicca qui 
  • Sentenza favorevole degli ermellini, un successo importante per migliaia di docenti e ata. Marcello Pacifico (Anief): “È possibile impugnare la ricostruzione di carriera e ottenere i soldi non versati dallo Stato”
  • Il Ministero dell'Istruzione non poteva negare, all'atto dell'aggiornamento delle Graduatorie d'Istituto 2017, l'inserimento in II fascia ai docenti in possesso di diploma magistrale a indirizzo sperimentale linguistico conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002, essendo titolo abilitante all'insegnamento nella scuola Infanzia e nella Scuola Primaria al pari del diploma magistrale a indirizzo ordinario. Questo quanto emerge dalla nuova sentenza ottenuta per l'Anief dall'avvocato Simona Rotundo presso il TAR del Lazio che dà nuova conferma della correttezza delle tesi da sempre sostenute dal nostro sindacato. Marcello Pacifico (Anief): “Il diploma magistrale a indirizzo sperimentale linguistico conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002 ha pieno valore di abilitazione all'insegnamento, questo è finalmente chiaro anche all'Amministrazione che non poteva interpretare in modo restrittivo e arbitrario la normativa primaria di riferimento. Non possiamo che essere soddisfatti dei risultati ottenuti grazie alla costanza e alla professionalità dei nostri legali per la tutela dei diritti dei docenti abilitati con diploma magistrale”