Anche i deputati della commissione Cultura della Camera del M5s chiedono di rivedere la questione del personale della scuola non vaccinato che con il Decreto Legge Covid n. 24/2022 può rientrare a scuola, ma non fare lezione o avere contatti con gli alunni: dicono che il testo è stato realizzato con "vaghezza", perché questi lavoratori saranno sostituito "nell'impiego originario da personale supplente retribuito con fondi stanziati per la valorizzazione dei docenti. Un paradosso che deve essere risolto. Presenteremo emendamenti".
Lo Stato non può sottoporre a tassazione le somme risarcitorie assegnate dal giudice al personale scolastico per compensare la mancata assunzione a tempo indeterminato e quindi l’abuso dei contratti a termine: lo ha stabilito la Sezione Terza del Tar della Lombardia, che con sentenza del 25 marzo ha restituito ad un docente che aveva presentato ricorso, attraverso degli avvocati dell’Anief, l’importo “di euro 1.512,87 illegittimamente trattenuto a titolo di ritenuta IRPEF” applicata sul risarcimento di 6.175,00 assegnato sempre a seguito di ricorso presentato dal sindacato.
Le domande vanno inviate esclusivamente da account di indirizzi di PEC intestati ai candidati entro le ore 23.59 del 25 aprile 2022, all'indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il concorso ordinario della scuola secondaria era atteso da anni di circa mezzo milioni di candidati, ma già dopo la prima prova, a risposte multiple, si è rivelato un’altra “strage degli innocenti”: ci sono commissioni che hanno fatto registrare zero ammessi e moltissime non più del 5%; una delle “migliori” performance si è raggiunta in Puglia, dove per la classe di concorso di Inglese - AB24 e AB25 - ha superato la prova un quarto dei partecipanti; sempre in Puglia, è esemplare quello che è accaduto con la A022 (Italiano, Storia, Geografia nella scuola secondaria di primo grado), con la prova computer based del 21 e 22 marzo superata soltanto da 87 aspiranti docenti su circa 2.300 candidati, con appena il 3,7% di partecipanti allo scritto che potrà svolgere l’orale.
Gli stipendi dei docenti e del personale Ata sono più bassi sei volte rispetto all'inflazione registrata negli ultimi 13 anni: lo rivela uno studio dell'ufficio relazioni sindacali del sindacato Anief, che per questo motivo rilancia l’esigenza di incrementare in modo considerevole l’aumento previsto per il rinnovo contrattuale appena superiore al 4% dopo 40 mesi di blocco stipendiale. Il sindacato ha calcolato che per recuperare l’attuale inflazione servirebbero aumenti mensili di 274 euro: di questi, 221 riguarderebbero il primo triennio 2016/2018 e altri 53 euro il secondo triennio 2019/2021. In termini pratici, l’Esecutivo Draghi dovrebbe stanziare 4,7 miliardi.
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