L’idea dell’Esecutivo è attuare una partita di giro, accelerando la digitalizzazione, riducendo il personale non docente, in particolare nelle segreterie, e fare “cassa” anche eliminando i commissari esterni alla maturità.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): queste misure affosserebbero il sistema, ancora segnato dai tagli degli ex ministri Tremonti e Gelmini nel 2008: l’autonomia e l’on line hanno infatti portato alle segreterie scolastiche un grosso carico di competenze. E poi che senso ha affidare ai docenti del solo consiglio di classe la valutazione degli alunni partecipanti agli esami conclusivi del secondo ciclo scolastico? Se si vuole procedere per tappe verso l’abolizione del valore legale del diploma, basta dirlo subito.