Il sindacato accoglie con piacere e fattività l’invito ricevuto da parte della Dott.ssa Adele Vairo, assessore all’Istruzione del comune di Caserta, per un confronto su “Servizio mensa, cedole librarie e buoni libri”
Il sindacato accoglie con piacere e fattività l’invito ricevuto da parte della Dott.ssa Adele Vairo, assessore all’Istruzione del comune di Caserta, per un confronto su “Servizio mensa, cedole librarie e buoni libri”
Entra nel vivo lo sciopero Anief con date diversificate coincidenti con l'inizio dell'anno scolastico: dopo l'avvio della Provincia autonoma di Bolzano a inizio settimana, lunedì prossimo, 13 settembre, sarà la volta di Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Umbria, Valle d'Aosta e Veneto. Il giorno dopo, martedì 14 settembre, lo sciopero si sposterà in Sardegna. Ancora un altro giorno, il 15 settembre, e si fermeranno i dipendenti di Campania, Liguria, Marche, Molise e Toscana. Giovedì 16 settembre sarà la volta di Friuli Venezia Giulia e Sicilia
Il contestatissimo obbligo di Green Pass tra il personale della scuola continua a creare reazioni avverse di svariato tipo: l’operazione, del resto, contiene diversi profili discriminanti ed illegittimi. Come più volte indicato dall’Unione europea. Per questi motivi, per dare possibilità a tanti lavoratori della scuola di chiedere giustizia, Anief ha deciso di posticipare al 17 settembre prossimo la data di adesione al ricorso gratuito contro l’obbligo del Green Pass imposto al personale scolastico. Tutti i partecipanti – i docenti e il personale Ata, precari e di ruolo che vogliono contestare l'obbligo del Green Pass - possono aderire ai ricorsi collettivi da proporre al Tar del Lazio e al Tribunale di Roma per chiedere l’annullamento e la disapplicazione dell’articolo 1, comma 6 del decreto legge n. 111/2021 e di tutte le disposizioni attuative con richiesta risarcitoria in quanto in contrasto con il regolamento dell’Unione europea n. 953/2021
“Necessario – aggiunge Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief - ripristinare l’insegnamento per moduli nella scuola elementare e il doppio canale di reclutamento per l'assunzione dei precari inseriti nella prima e seconda fascia delle GPS. Soltanto così possiamo realizzare quanto ci chiede l'Europa sull'assunzione immediata di 70 mila precari e la riduzione di 3 punti del tasso di dispersione. Bisogna utilizzare le risorse assegnate all'istruzione e ricerca dall'Europa per ripristinare i tagli del tempo scuola, delle cattedre, delle sedi di presidenza, dei posti Ata negli ultimi 13 anni voluti dalla legge 133 del 2008 e rivedere le procedure di reclutamento sbagliate introdotte dalla legge 107/2015”.
Molti docenti hanno completato le procedure richieste e hanno ottenuto la conferma in ruolo. Le segreterie scolastiche dovranno quindi gestire le numerose richieste relative alla ricostruzione di carriera dei docenti neoassunti. Abbiamo creato ad hoc un nuovo progetto formativo operativo/pratico
Oggi pomeriggio, in occasione dell’ottava festa di Left wing, il presidente nazionale del sindacato Anief interverrà per discutere di scuola. Marcello Pacifico (Anief): “La scuola deve essere messa al primo posto fra tutte le iniziative del Governo, non solo per i soldi che devono arrivare dal PNRR, ma anche per rimettere al centro della scuola quel Patto che deve portare la società civile a rilanciare il Paese con un investimento sulle risorse umane, strutturali e finanziarie della scuola. C'è bisogno anche di tutelare la salute e la famiglia con delle regole nuove sulla mobilità che eliminano i paletti e i vincoli. La scuola insomma deve essere plurale, democratica, un'occasione giusta e sicura per tutti: per i lavoratori, per gli studenti e anche per le famiglie”
Eurosofia: formazione, innovazione e qualità. Tutta la nostra esperienza e il nostro entourage di formatori esperti per veicolare la rinascita dell’istituzione scolastica
Entra nel vivo lo sciopero Anief con date diversificate coincidenti con l’inizio dell’anno scolastico: dopo l’avvio della Provincia autonoma di Bolzano a inizio settimana, lunedì prossimo, 13 settembre, sarà la volta di Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto. Il giorno dopo, martedì 14 settembre, lo sciopero si sposterà in Sardegna. Ancora un altro giorno, il 15 settembre, e si fermeranno i dipendenti di Campania, Liguria, Marche, Molise e Toscana. Giovedì 16 settembre sarà la volta di Friuli Venezia Giulia e Sicilia.
“Invece di investire - dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - su personale, spazi e nuovi rapporti numerici alunni-docenti, si è deciso di scaricare le responsabilità addosso ai dipendenti scolastici pensando illusoriamente che il Green Pass possa garantire la sicurezza per la salute. Noi siamo contrari a questa linea, tanto da non avere sottoscritto il protocollo sulla sicurezza, perché senza più il distanziamento quest’anno i focolai rischiano di superare quelli del 2020/21. Fermarci il primo giorno delle lezioni non fa certo piacere: è una scelta difficile ma purtroppo necessaria, perché chi governa la scuola deve sapere che si sta andando nella direzione sbagliata. Dove sono i dimezzamenti delle classi, il raddoppio delle classi e degli organici? Perché si è dimezzato quello Covid e ridotto al 30 dicembre? Perché non si assumono tra i 100 mila e i 200 mila precari che hanno lavorato 24-36 mesi, come previsto da una risoluzione dell'Unione europea del 2018 che impegna la Commissione a trovare delle soluzioni e da una sentenza della Corte di Giustizia UE, che Anief ha ottenuto con un reclamo collettivo nel 2020, sull'abuso dei contratti a termine”.
Molti ringraziamenti e apprezzamenti per l’ampio dibattito sul Piano scuola 2021/2022 e decreto legge n. 111 del 6 agosto 2021. Un sentito ringraziamento ai nostri preziosi e competenti relatori: la Ds Daniela Crimi, la Dsga Vitalba Caravello, la Prof.ssa Maria Chiara Grigiante, l’Ing. Natale Saccone, l’Assessore Roberto Lagalla. È possibile rivedere la registrazione dell’incontro al seguente LINK
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.