Perché i docenti e il personale Ata devono aspettare tra i 16 e i 24 anni per vedersi riconoscere il periodo pre-ruolo? Perché gli insegnanti devono vedersi sottrarre il primo “gradone” stipendiale? Sono le stesse domande che si sono posti i giudici del lavoro di Marsala, che nel volgere di pochi giorni hanno accordato il riconoscimento ad altrettanti docenti rispettivamente di circa 7mila euro e quasi 4mila euro. Nel primo caso, la dipendente ha aderito allo specifico ricorso Anief per ottenere il riallineamento della carriera attraverso la considerazione di tutto il periodo precedente all’immissione in ruolo altrimenti negato per un terzo dal quarto anno in poi. Sempre il tribunale del capoluogo siciliano ha detto sì alla richiesta del giovane sindacato che rivendicava il ripristino dello “scatto” stipendiale automatico e dei quasi sette anni di supplenze riconosciute finalmente in modo integrale a livello giuridico ed economico.