Graduatorie

Blocco delle graduatorie: deciderà il Parlamento. ANIEF pronta a modificare la norma voluta dagli altri sindacati

La notizia riportata dalla Gilda circa il presunto testo del milleproroghe che dovrebbe congelare le graduatorie per il prossimo anno scolastico, se confermata, deve in primo luogo passare dalle forche caudine del Parlamento dove già una volta sono stati cambiati i testi di legge approvati dal Governo (che, peraltro, non ha più la maggioranza nella VII commissione cultura della Camera e nella I commissione Affari costituzionali ). L'Anief ovviamente solleciterà gli onorevoli e i senatori a non approvare una norma che vorrebbe intervenire soltanto e inutilmente per evitare il trasferimento a pettine previsto per il prossimo aggiornamento e bloccato dalla Gelmini e dalla Lega. Se la Corte costituzionale, infatti, si pronuncerà a favore del pettine, questo assumerà titolo giudiziale, ragion per cui tutti i ricorrenti Anief dovranno essere inseriti subito a pettine dal commissario ad acta prima delle prossime convocazioni. A quel punto, anche i non ricorrenti potranno rivolgersi all'Anief per ottenere un pronunciamento del giudice del lavoro sul risarcimento danni e sulla mancata stipula del contratto di lavoro. Cui prodest? Anche per questa ragione, chiederemo la soppressione di questa eventuale norma che creerebbe soltanto l'ennesimo pasticcio e confermerebbe l'incapacità del ministro Gelmini di gestire le graduatorie come i suoi predecessori.