Precariato

Successo dello Sciopero ANIEF. In parlamento si lavora a due disegni di legge per stabilizzare il precariato

A parte gli alti numeri dell'adesione all'astensione dal lavoro riscontrati in tutta Italia con diverse scuole chiuse il 3 novembre, nonostante la normativa non preveda la possibilità per l'Anief di indire assemblee in orario di servizio per informare il personale scolastico, in occasione della contestuale manifestazione avvenuta a piazza Montecitorio, arrivano segnali positivi dal Parlamento per il personale della scuola.

Durante l'audizione nella VII commissione del Senato, di fronte al Presidente sen. Possa e ai senatori capigruppo, il presidente Pacifico ha sottolineato la necessità di rivedere le norme che bloccano il contratto collettivo nazionale per il prossimo triennio come gli scatti biennali di anzianità per il personale di ruolo e precario, e di stabilizzare il precariato a partire dai più di 108.000 posti che annualmente sono dati in supplenza pur essendo vacanti e disponibili, senza dimenticare di richiedere l'inserimento di tutti gli abilitati nelle graduatorie. Il sen. Possa si è congratulato per la relazione e ha espresso l'attenzione della commissione alle tematiche poste, il sen. Rusconi ha auspicato almeno un po' di buon senso oltre che di coerenza nel prevedere l'inserimento degli specializzati presso le accademie e i conservatori e le facoltà di SFP nelle gae, mentre il sen. Pittoni ha rassicurato sul mantenimento delle graduatorie ad esaurimento anche nel suo nuovo ddl sul sistema di reclutamento.

Presso la Camera dei Deputati, invece, l'on. Russo ha annunciato la presentazione per la prossima settimana di due disegni di legge recanti norme di adeguamento dell'Italia alla normativa comunitaria, rispondendo così a una precisa richiesta dell'Anief, dove si prevede la stabilizzazione del personale precario della scuola con tre anni di servizio e l'inserimento nelle gae degli abilitati in Italia. A fine mattina, una delegazione Anief è stata ricevuta dai dirigenti del MIUR dove si è discusso peraltro del nuovo sistema di reclutamento per i licei musicali, dei posti in deroga di sostegno e di tutte le tematiche della piattaforma con l'impegno di incontrarsi in nuovi momenti.

L'azione dell'ANIEF continuerà forte e vigile al MIUR come in Parlamento nel tentativo di salvare il nostro sistema di istruzione da una politica che ha fatto dei tagli il solo baluardo, per ridare dignità ai professionisti della scuola. Dal consenso di cui gode il giovane sindacato giorno dopo giorno traiamo spunto, forza e consapevolezza che la strada da percorrere è ancora lunga ma necessaria.