Purtroppo l’Italia in questi giorni è messa in ginocchio dal maltempo. Permane allerta rossa sulla pianura e bassa collina emiliana occidentale in Emilia-Romagna. Valutata l’allerta arancione in Abruzzo e Calabria, su gran parte di Piemonte e Veneto. Sempre critica la situazione dei fiumi: il Ticino è esondato a Pavia. Treni fermi e Sardegna divisa in due per l'esondazione del Rio Calamasciu a Sassari
Il comitato di valutazione del servizio dei docenti è un organo collegiale istituito nel 1974 col DPR n. 416, le cui direttive saranno esplicitate col DPR n. 417/74. Tale Decreto traccia le prime linee guida di una scuola moderna, vengono stanziati fondi a cui, a seconda della regione e delle esigenze del territorio, si potrà attingere, portando al primo passo verso l'autonomia scolastica; nello specifico dando autonomia amministrativa per quanto concerne le spese amministrative e didattiche ai circoli didattici e agli istituti scolastici di istruzione secondaria.
La mensa è un servizio facoltativo messo a disposizione dell’utenza (alunni e personale scolastico possono decidere se usufruirne oppure no). Tale servizio è gestito, di norma, dal Comune di appartenenza della scuola, che formula un proprio regolamento di gestione del servizio. I Comuni, proprietari degli edifici scolastici, hanno il dovere di mettere a disposizione locali conformi alla normativa vigente inerente l’edilizia scolastica e devono garantire un pasto di qualità, che rispetti le norme igienico-sanitarie. Il comune può gestire questo servizio direttamente, oppure appaltarlo a ditte di ristorazione private. Per l’avvio del servizio mensa è necessaria specifica autorizzazione da parte del Miur.
Il congedo parentale, utilizzato per accudire i propri figli, spetta sia alla madre lavoratrice che al padre lavoratore. Inseriamo di seguito il chiarimento INPS riguardante tale istituto, in particolare ponendo attenzione al diritto di usufruirne del padre
Una delle novità introdotte dalla legge 107/2015 è stato l’organico di potenziamento che consente di mettere a disposizione delle scuole posti di insegnati non utilizzati per il funzionamento delle classi da impegnare per attivare la flessibilità organizzativa e didattica, utili per migliorare l’apprendimento. L’impiego dell’organico di potenziamento è analiticamente previsto nel comma 7 dell’art. 1 della legge 107/2015: flessibilità didattica (organizzazione modulare di tempi e gruppi, quote di autonomia e flessibilità classi aperte, didattica laboratoriale. Didattiche innovative, didattica per competenze); flessibilità organizzativa (integrazione in “verticale” tra gradi scolastici, aumento del tempo scuola, attività opzionali, apertura pomeridiana, ampliamento offerta formativa); figure professionali e organizzative (oltre ai collaboratori, coordinatore personalizzazione curricoli, animatore digitale, tutor per la formazione, supporto alternanza)