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Informatore Scolastico: sugli scatti di anzianità firmato un accordo a perdere

La soluzione trovata all’Aran da alcuni sindacati (Cisl, Uil, Snals e Gilda) per recuperare gli scatti di anzianità per il 2010 e 2011 non convince affatto la Flc- Cgil e l’Anief. L’accordo raggiunto prevede infatti, di finanziare quegli scatti di anzianità sottratti ingiustamente alla scuola cancellando quasi un terzo del fondo destinato allo stesso personale per svolgere le attività previste dal POF. Senza considerare per di più, che tutto parte da una vera e propria violazione all’art. 78 del Ccnl.

Perché se è vero che si sono trovati i soldi per il 2010 e per il 2011, la data di maturazione degli scatti stipendiali, prorogata di due anni nel cedolino di gennaio 2011 dal MEF, dovrebbe tornare a quella prevista nel cedolino del dicembre 2010. E quindi dovrebbe essere modificata la norma di legge che dichiara il servizio prestato negli ultimi due anni come” irrecuperabili ai fini economici e giuridici”. Ora, è evidente che se questa data non sarà spostata, i soldi sottratti al Mof non serviranno a maturare una maggiore pensione. E continueranno a ritardare di due anni i futuri aumenti di stipendio.

Se si pensa poi al fatto che, ancora oggi, al personale della scuola assunto nel 2010 viene negata la possibilità di realizzare la ricostruzione di carriera, appaiono chiari i dubbi dell’Anief sulla valenza giuridica della soluzione prospettata. Così come appare evidente che sottrarre nei prossimi anni soldi dal Miglioramento dell’offerta formativa e dalla contrattazione significa impossibilità di assolvere i compiti che ogni scuola autonoma si è prefissata. Perché, invece non utilizzare i 38 milioni di euro destinati a coprire le spese per il “dimensionamento”scolastico di centinaia di istituti (ma che in seguito alla sentenza n. 147 della Corte Costituzionale del giugno scorso non potranno essere usati a tal fine) per la copertura degli scatti automatici?

Anief non crede nel misero accordo concluso ma è pronta a dar battaglia per difendere i diritti dei lavoratori della scuola italiana. E per dimostrarlo impugnerà il contratto che prevede di cancellare per sempre dal 2014 gli scatti di anzianità citando in tribunale i sindacati che hanno appoggiato la nefasta disposizione.

Fonte: Informatore Scolastico