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Italpress: concorso a cattedra, Anief: saltano ferie commissari

"Compensi irrisori e niente esonero da lezioni e maturita'. E ora pure la prospettiva di dover 'bruciare' le ferie. Sempre per stare dietro alla correzione dei compiti e alla valutazione delle prove del concorso a cattedra da cui entro il 31 agosto dovrebbero scaturire oltre 11mila nuovi insegnanti della scuola italiana. E' questo il destino che attende migliaia di commissari, addetti alla valutazione degli elaborati di una procedura concorsuale che non si sarebbe dovuto protrarre per cosi' tanto tempo". Lo denuncia l'Anief.

"Dopo i compensi ridicoli, che in diversi casi non superano i 500 euro complessivi, e la mancata concessione dell'esonero dalle lezioni o, per chi ne sara' coinvolto, negli esami di maturita' - spiega Marcello Pacifico, presidente Anief - stavolta il Miur si e' superato. Avallando delle tabelle di marcia, proposte dagli Usr, che di fatto negano un diritto costituzionalmente protetto ai docenti esaminatori, quale e' quello delle ferie estive. La situazione sta diventando paradossale. Al punto che non pochi commissari hanno gia' rinunciato all'incarico e tanti sarebbero in procinto di farlo".

L'Anief chiede al ministero dell'Istruzione di "porre quindi un rimedio (come l'aumentare il numero di commissari) a questo ennesimo pasticcio".

Fonte: Italpress