La Legge di Bilancio 2022 porta il docente di motoria specializzato nelle classi quarte e quinte della primaria, ma dimentica i primi tre anni di ciclo. Con uno specifico emendamento alla manovra, Anief chiede che si preveda la sua introduzione in tutte le classi, non solo in quelle terminali. Nella modifica alla richiesta formulata alle commissioni che stanno esaminando il testo al Senato, il sindacato sostiene che “l’introduzione dell’educazione motoria nella scuola primaria è apprezzabile poiché a salvaguardia della salute e preludio per uno stile di vita sano da annoverare come fattore culturale decisivo per il benessere individuale e del singolo cittadino” e “l’educazione posturale è fondamentale nei primi anni di sviluppo dell’individuo”. Marcello Pacifico, presidente Anief dichiara: “Apprezziamo l’ottima decisione del Governo di introdurre l’educazione fisica già in tenera età. Chiediamo però uno sforzo in più, perché ora va estesa a tutte le classi della scuola primaria. La corretta postura e la crescita fisica sana è fondamentale per la crescita dei bambini, nessuno escluso”.