È stato avviato il Tavolo Tecnico di analisi delle parti critiche del decreto Sostegni bis sul reclutamento del personale docente sempre con le organizzazioni sindacali aderenti alle Confederazioni che hanno sottoscritto il Patto per la Scuola. Anief presente col suo presidente nazionale, Marcello Pacifico: “La proposta dell’Anief è: assumiamo dalla I e dalla II fascia Gps e entro un anno avviamo un concorso semplificato per tutte le classi di concorso, riaprendo anche i termini di partecipazione”
Si avvicina la data di pubblicazione degli oltre 90mila trasferimenti richiesti dai docenti per il prossimo anno scolastico: salvo improbabili proroghe, gli esiti sono attesi per lunedì prossimo, il 7 giugno. Molti diretti interessati che hanno prodotto domanda non saranno soddisfatti: in particolare coloro che rientrano nei trasferimenti interprovinciali, limitati al 25% dei posti disponibili. Per ovviare anche a questo problema, Anief ha fatto pervenire alla V commissione Bilancio della Camera una seriedi emendamenti al decreto Sostegni-bis: con questa azione il sindacato intende introdurre per tutti l’assegnazione provvisoria annuale per esigenze di famiglia, anche alla luce della pandemia in atto e dell’esigenza di ridurre gli spostamenti per motivi di lavoro; si vuole cancellare il vincolo triennale per chi ha ottenuto la scuola richiesta, ma anche dare la possibilità ai docenti di ruolo di acquisire nuove abilitazioni all’insegnamento per favorire quella mobilità professionale oggi bloccata.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Continuiamo a non comprendere perché il diritto alla famiglia debba essere aggirato da certe norme sbagliate. Ancora di più perché più volte il Comitato tecnico scientifico ha dichiarato che i contagi da Covid vanno prevenuti limitando gli spostamenti di tutti, quindi anche dei lavoratori. Anche una assegnazione provvisoria annuale potrebbe essere, a questo punto, provvidenziale”. Anief, nel frattempo, ha predisposto una serie di ricorsi specifici per la mancata mobilità del personale scolastico: ogni lavoratore che si sente danneggiato da una norma ingiusta o da una sua errata applicazione, può verificare se vi sono le condizioni oggettive per aderire al ricorso.
All’indomani dell’incontro tra ministero dell’istruzione e confederazioni e organizzazioni sindacati, Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal, torna a parlare della delicata questione in cui si trovano gli insegnanti di religione cattolica, con percentuali di precariato davvero da capogiro. Intanto il sindacato ricorda che ha suggerito ben 57 emendamenti alla V Commissione Bilancio della Camera dei deputati per cambiare il decreto Sostegni-bis: tra essi, il sindacato ha suggerito specifiche proposte emendative proprio per gli insegnanti di religione cattolica.
Marcello Pacifico (Anief): “Adesso, in attesa che siano prese in considerazione le nostre proposte che certamente porterebbero a un miglioramento dell’attuale situazione, non rimane che avviare un tavolo tecnico specifico, come ho ribadito ieri anche a Luigi Fiorentino, Capo di Gabinetto del ministero dell’Istruzione. Il precariato degli Irc tocca picchi preoccupanti, è necessario dedicarsi alla questione con oculata attenzione, affinché le soluzioni siano certe e celeri”
Continua incessante l’azione dell’Anief per il rilancio della qualità dell’offerta formativa delle scuole italiane all’estero. Per visionare tutte le proposte emendative, cliccare qui
Anief lancia le preadesioni ai ricorsi destinati ai lavoratori della scuola all’estero. Sono 5 differenti azioni legali, al Tar del Lazio e al Giudice del Lavoro, che intendono tutelare da una parte i docenti che prestano attualmente servizio all’estero e dall’altra coloro che non hanno ottenuto l’idoneità o chiedono l’ammissione. Per tutti i dettagli e preaderire, cliccare qui