Dopo l’introduzione della didattica di sostegno domiciliare, prevista dal Decreto Scuola, anche il documento del comitato Colao ipotizza l’accompagnamento didattico a domicilio per gli studenti disabili
Marcello Pacifico (ANIEF): “Sull’inclusione bisogna evitare soluzioni sbrigative e che rischiano di snaturare la figura del docente di sostegno. La vera inclusione si fa in classe”
In V Commissione della Camera dichiarati inammissibili le norme su facenti funzione Dsga, docenti di sostegno senza titolo per accesso diretto ai corsi e ai concorsi, conferma dei ruoli per diplomati magistrale assunti da GaE, inserimento graduatorie di merito vincitori con riserva dei concorsi, idonei concorsi dirigenti scolastici Trento e Bolzano, pas straordinari anche su sostegno, corso-concorso per ds per ricorrenti, assunzioni per Afam. Si attende l’esito delle altre proposte inviate da Anief in Parlamento.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Sbagliato trincerarsi dietro vizi procedurali per non affrontare alcuni problemi come quello del contenzioso avverso le procedure concorsuali; siamo di fronte a nuovi numeri record di precarietà. A settembre quasi una scuola su due non avrà il direttore amministrativo; migliaia di insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria non avranno più la proroga dei contratti. In queste condizioni non potrà iniziare l’anno scolastico. Il Governo deve agire con delle soluzioni ai problemi segnalati in queste proposte che non potranno essere discusse. La politica deve dare una risposta e assumersi le sue responsabilità per non lasciare sempre la parola ai tribunali.
Il gruppo, guidato dal manager Vittorio Colao, ha consegnato alla presidenza del Consiglio un documento di 121 pagine dal titolo “Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022”: un elenco di 102 proposte per favorire la ripresa economica del paese. Una delle schede riguarda gli investimenti in istruzione e diritto allo studio che in Italia, si rimarca, “risultano tra i più bassi d’Europa: è giunto il momento di modernizzare i sistemi scolastici, universitari e di ricerca al fine di adeguarli a standard europei e internazionali”. Inoltre, si chiede di avviare iniziative “di upskilling (co-finanziate da pubblico e privato), facendo leva sul settore privato per supportare insegnanti, cultura, ricerca e scuola”.
Marcello Pacifico (Anief): “Concordiamo con gli obiettivi posti dagli esperti economici e sociali. A questo punto. Come abbiamo già detto nell’ultimo incontro il premier Giuseppe Conte, i fondi indicati, giustamente, come indispensabili per dare spessore al settore della Conoscenza, vanno reperiti nei 172 miliardi che dovrebbero arrivare dal Recovery Fund: parliamo di almeno 10-12 miliardi, che nell’immediato servirebbero anche a riprogrammare il numero di alunni per classe e metri quadri, procedere a un piano straordinario di immissioni in ruolo di ulteriori 140 mila insegnanti ed educatori e 40 mila collaboratori scolastici e assistenti amministrativi, riaprire gli istituti a settembre in sicurezza. Le richieste sono state ribadite anche durante l’incontro a distanza organizzato dal CESI con i sindacati europei del personale scolastico”.
Arriva una nuova vittoria targata Anief dal Tribunale del Lavoro di Parma con una sentenza ottenuta dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Irene Lo Bue che riconosce il diritto alla corresponsione degli scatti di anzianità ai docenti anche durante il periodo di precariato. Marcello Pacifico (Anief): “Sanare immediatamente tutte le illegittimità contenute nel contratto e nella normativa interna che discriminano i precari”. Ancora possibile preaderire gratuitamente allo specifico ricorso per il riconoscimento degli scatti di anzianità per i precari e al ricorso per il riconoscimento degli scatti preruolo anche per il personale già assunto a tempo indeterminato.
Anief ha inviato richiesta formale al ministro Manfredi, chiedendo l’emanazione immediata di un decreto ministeriale integrativo per la riapertura, da parte degli atenei universitari, dei termini per l’accesso ai percorsi per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno, per l’anno scolastico 2019/2020. Marcello Pacifico (Anief): Una modifica così importante non può avere alcun risvolto positivo se tutte le università non riapriranno la procedura di iscrizione ai percorsi per il conseguimento della specializzazione su sostegno