In Italia il sostegno agli alunni disabili deve fare i conti con oltre 80 mila cattedre assegnate ogni anno ai precari. Di queste, la maggior parte risulta affidata a personale non specializzato. Come se non bastasse, l’amministrazione sta rendendo particolarmente macchinoso il reclutamento dei docenti specializzati: con una decisione incomprensibile, sono stati lasciati fuori dal concorso straordinario migliaia di precari iscritti al TFA Sostegno V Ciclo dopo il 29 dicembre 2019 o che si sono specializzati dopo il 15 luglio 2020 e impossibilitati a partecipare al concorso straordinario sostegno per la scuola secondaria. Anief non ci sta e si erge a difesa dei diritti di questi precari.
Ad annunciare il percorso da attuare per poter invece accedere al concorso riservato è il suo presidente nazionale, Marcello Pacifico, ai microfoni di Italia Stampa: “Dopo avere rimesso in Corte Costituzionale la Legge 159 del 2019 sul reclutamento, che ha escluso chi ha in passato frequentato e chi attualmente sta frequentando il TFA sostegno del quinto ciclo per poter partecipare ai concorsi ordinari e straordinari e potere appunto poi ambire ad aggiudicarsi uno dei tantissimi posti che vengono dati in supplenza su sostegno, riteniamo, nell’interesse delle famiglie, ma anche e soprattutto dei candidati, di fare riaprire i termini per partecipare a queste procedure concorsuali attraverso un semplice strumento: l'invio di una diffida all'amministrazione”. I precari dovranno inviare a mezzo raccomandata o PEC entro e non oltre il prossimo 22 febbraio la specifica istanza predisposta dall'Anief per richiedere esplicitamente all'Amministrazione la riapertura dei termini di presentazione della domanda e la predisposizione di prove suppletive specifiche.