Anief ricorre al Tar del Lazio per ottenere il superamento del limite dei vincitori rispetto ai posti messi a bando per ciascuna regione e dare la possibilità a tutti gli idonei di essere individuati quali vincitori del concorso, per scorrimento delle graduatorie. Per aderire, cliccare qui. C’è tempo fino al 30 aprile per partecipare
Anief ricorre per ottenere l’accesso al profilo di collaboratore scolastico nelle graduatorie d’istituto III fascia con diploma di scuola secondaria di I grado. Possibile aderire fino al 22 aprile, cliccare qui
L’organismo UE conferma che in Italia i lavoratori del settore pubblico non sono ancora sufficientemente tutelati contro la discriminazione e l’utilizzo abusivo della successione di contratti a tempo determinato, con conseguente violazione della Direttiva 1999/70/CE. Con l’ultima lettera di costituzione in mora complementare ex art. 258 TFUE la Commissione Europea “esorta l’Italia a prevenire l’abuso di contratti a tempo determinato e ad evitare condizioni di lavoro discriminatorie nel settore pubblico”. Ma non solo: l’Italia non ha predisposto nemmeno le garanzie sufficienti per impedire le discriminazioni in relazione all’anzianità di servizio. La lettera è preludio del parere motivato dell’Unione Europea e del successivo ricorso per inadempimento davanti alla Corte di Giustizia delle Comunità Europee contro lo Stato italiano.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commenta: “L’Italia non può più rimanere sorda dinanzi all’ennesimo monito della Commissione europea. I contratti a termine sono una pratica ingiusta, desueta e non più praticabile in uno Stato moderno che intende tutelare i diritti dei suoi cittadini. Una posizione netta, in questo senso, l’ha presa di recente il Comitato europeo per i diritti sociali di Strasburgo, che ha accoltoil ricorso Anief n. 146/2017 sull’illegittimità della reiterazione dei contratti a termine nella scuola, bocciando così in pieno la volontà italica di continuare a tenere chiuse le GaE, di non utilizzare le Gps per le immissioni in ruolo, come pure di non volere organizzare concorsi riservati per titoli e servizi. La riforma dei concorsi statali, promossa in questi giorni dalla Funzione Pubblica, contenuta nell’articolo 10 del Decreto Legge del 1° aprile, n. 44, appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, può essere l’occasione per trovare una soluzione immediata al problema. In caso contrario per l’Italia, dove le supplenze hanno toccato quote mai viste, sopra i 200 mila contratti annui, sarà inevitabile incorrere in una multa molto salata”.
Da lunedì 19 aprile, per un mese, avranno luogo le assemblee sindacali territoriali organizzate da Anief: si svolgeranno su tutto il territorio nazionale, sempre da remoto, per informare e consultare sulle proposte di rinnovo del CCNL 2019\2021 che il sindacato sarà chiamato a sottoscrivere. Marcello Pacifico (Anief): “Le priorità per il rinnovo del contratto devono riguardare la parità di trattamento giuridico ed economico tra personale precario e di ruolo, gli aumenti stipendiali che recuperino almeno il costo dell'inflazione, il riconoscimento del rischio biologico e del burnout al tempo del Covid-19 anche ai fini pensionistici, l'abolizione dei vincoli su mobilità e assegnazioni provvisorie, le nuove norme sulla disconnessione, il lavoro agile, la formazione, la carriera, le prerogative sindacali e la sicurezza”
La prima assemblea sindacale, lunedì 19 aprile, coinvolgerà tutte le scuole della città di Palermo, dalle ore 8.30 alle 10.30. Il personale scolastico interessato a partecipare dovrà cliccare qui. La seconda, martedì 20 aprile, riguarderà tutti gli istituti di Agrigento, sempre dalle 8.30 alle 10.30.Il personale scolastico interessato a partecipare dovrà cliccare qui