Con la pubblicazione dell'O.M. 106 del 29 marzo 2021 è stato confermato il vincolo di permanenza nella sede di assunzione per tutti i neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico con conseguente compressione del diritto al ricongiungimento familiare e di altre tutele di legge come quelle regolate dalla Legge 104/92. Le domande si presentano online per il personale docente entro il prossimo 13 aprile. Il personale ATA avrà tempo, invece, fino al 15 aprile. Anief conferma, dunque, l'avvio dei ricorsi Mobilità per la tutela dei diritti di tutti i lavoratori
La ministra dell’Università, Cristina Messa, accoglie le richieste di Anief e annuncia di voler aumentare i posti rispetto ai 6 mila previsti. Per Marcello Pacifico (Anief) “bisogna eliminare il numero programmato e permettere a tutti i docenti con tre anni di servizio di poter conseguire il titolo per il bene loro e dell’utenza. Non esiste più il vincolo peraltro illegittimo dell’offerta formativa degli Atenei, visto che i corsi si possono svolgere in remoto. Presenteremo un emendamento al decreto legge n. 44 Contenimento Covid in Senato”.
Il giovane sindacato ha attivato anche uno specifico ricorsoper i docenti specializzandi per poter partecipare ai concorsi ordinari e straordinari attuali dopo la remissione in corte costituzionale della legge 159/19. Basta chiedere il modello di richiesta e poi aderire.
Il dipendente che assiste un genitore in situazione di disabilità grave e permanente ha pieno diritto alla precedenza in caso di trasferimento: il diritto non può venire meno a seconda della provincia o della regione da dove è stata formulata la domanda. Lo ha ribadito una sentenza emessa ieri dalla sezione Lavoro del Tribunale di Messina che si è espressa su un ricorso di una docente della scuola primaria, con contratto a tempo indeterminato in servizio in assegnazione provvisoria presso un istituto comprensivo della Sicilia. A seguito della domanda di trasferimento interprovinciale, la docente si è vista negare dall’amministrazione tale diritto pur avendo la precedenza ai sensi dell’art. 33 ex Legge n.104/1992, in quanto figlia e referente unico della madre con disabilità grave e permanente.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “la sentenza conferma che il sindacato fa bene a procedere in giudizio per le procedure di trasferimento che negano il diritto di precedenza nei trasferimenti per assistenza al genitore con disabilità: è un principio, come quello del vincolo quinquennale per i neo-assunti, che in presenza di posti vacanti non può essere schiacciato. Significherebbe negare, nei fatti, l’assistenza fisica e morale un parente diretto o di un congiunto oppure al ricongiungimento alla famiglia, spesso a figli minori, solo per far prevalere la logica di norme a dir poco discutibili. La nostra Costituzione tutela dei principi che, fino a prova contraria, non possono soccombere per mano di norme contrattuali palesemente sbagliate e sottoscritte da parti poco avvedute”.
Anief avvia il ricorso al Giudice del Lavoro per ottenere il riconoscimento dell’assegnazione dei buoni pasto illegittimamente negati fino a oggi dalla pubblica amministrazione al personale Ata. È possibile preaderire cliccando qui. Oggi il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ha rilasciato un’intervista sull’argomento; per ascoltarla, cliccare qui
Anief ricorre al Tar del Lazio per ottenere il superamento del limite dei vincitori rispetto ai posti messi a bando per ciascuna regione e dare la possibilità a tutti gli idonei di essere individuati quali vincitori del concorso, per scorrimento delle graduatorie. Per aderire, cliccare qui. C’è tempo fino al 30 aprile per partecipare