Il sindacato ha suggerito una serie di proposte emendativo all’A.C. 3146 "Conversione in legge del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure". Marcello Pacifico (Anief): “Con gli emendamenti al decreto semplificazioni auspichiamo che la politica ci ascolti, così da mettere fine a molti problemi della scuola che ancora non accennano a sparire. Gli insegnanti, gli amministrativi e i presidi hanno in mano la formazione dei cittadini del domani, facciamo in modo che il loro lavoro sia semplificato e ottimizzato”
Anief continua a essere in prima linea con l’iniziativa “Sostegno, non un'ora di meno!”, attraverso la quale si intende assegnare il prima possibile all’alunno il docente di sostegno sulla base delle ore settimanali già fissate, in genere all’inizio dell’estate precedente, dall’équipe psico-pedagogica e non su conteggi al ribasso degli uffici scolastici.
Marcello Pacifico, presidente nazionale dell’Anief, ha affermato che “negli anni la non corretta attribuzione delle ore è stata una spiacevole costante. Auspichiamo che questa sentenza possa fornire una chiara interpretazione per l’assegnazione delle ore di supporto agli alunni con disabilità, perché è in gioco la loro crescita formativa. Noi continuiamo ad andare avanti e a riproporre la nostra iniziativa ‘Sostegno, non un'ora di meno!’ che negli ultimi anni ha prodotto un numero crescente di cattedre assegnate, garantendo così il rispetto delle ore assegnate”.
Sono giorni decisivi per gli emendamenti al decreto Sostegni-bis reputati ammissibili nei giorni passati e ora alla prova del nove prima dell’approdo del testo in Aula: dalla loro valutazione, derivante dal confronto nella maggioranza, dipenderanno soprattutto le assunzioni dei precari della scuola sulle 113 mila cattedre vacanti e di conseguenza l’avvio regolare del nuovo anno che partirà a settembre. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, l’ha ricordato durante un’intervista a Italia Stampa: “Abbiamo suggerito al Governo, alle forze parlamentari e al ministro dell’Istruzione un emendamento specifico per avere tutti gli insegnanti in cattedra a settembre. Anche assieme agli altri sindacati, con i quali abbiamo manifestato in modo unitario, mostrando che c’è unità d’intenti. La priorità è anche avere in ruolo personale amministrativo ed educativo, come pure gli insegnanti di religione cattolica, ma anche classi con un minore numero di alunni, quindi introducendo un adeguamento degli organici del personale. Solo in questo modo riusciremo a riprendere le lezioni non solo in sicurezza ma anche a migliorare gli standard di apprendimento”.
Il ministero conferma che si effettueranno con modalità immediata le assunzioni dei docenti partecipanti a luglio al concorso STEM per titoli ed esami, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria per le sole classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041, rispettivamente riconducibili alle discipline Fisica, Matematica, Matematica e Fisica, Matematica e Scienze, Scienze e Tecnologie informatiche. Sono oltre oltre 60mila i candidati che l’anno scorso avevano presentato domanda e che ora si ritrovano a concorrere agli oltre 6mila posti delle cinque discipline STEM: Tuttoscuola ricorda che “dovranno superare il primo ostacolo della prova scritta (50 quesiti con risposte multiple), sperando di ottenere almeno 70 punti su 100 per affrontare circa tre settimane dopo il colloquio finale”. Inoltre, ricorda che questo eccesso di selettività ha prodotto, nel caso del concorso straordinario, la perdita di oltre 10mila posti per il ruolo su 32mila. “I quesiti erano a risposta aperta, ma i contenuti disciplinari erano riferiti allo stesso programma d’esame previsto ora per il concorso ordinario STEM”. Se si guarda al concorso riservato, con prova unica svolta a partire dallo scorso autunno, solo “meno della metà (47,2%) dei candidati STEM ha superato gli scritti e più di un quarto dei posti non verranno assegnati. “Sulla base di quei risultati a luglio le prove scritte a crocette non saranno una semplice passeggiata”, conclude la testata specializzata.
Per ampliare la platea di partecipanti, ma anche per ridurre il numero delle esclusioni, motivate anche dal fatto che per raggiungere l’idoneità non basta raggiungere una valutazione sufficiente, Anief ha predisposto degli emendamenti specifici al decreto Sostegni-bis, in discussione alla Camera proprio in questi giorni. “Si potrebbe inoltre agire sull’organizzazione del concorso – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief – andando a riaprire i termini del bando: chi aveva presentato la domanda all'epoca non sapeva che le prove si sarebbero svolte in questo modo e quindi potrebbero esserci altre persone, ad esempio giovani laureati, intenzionate a parteciparvi. Perché deve essere precluso loro questo diritto? Stiamo mettendo a loro disposizione una domanda cartacea, da presentare prima che si svolgano alle prove ad inizio luglio”. Il leader dell’Anief ricorda poi l’ingiustizia sulla soglia di superamento della prova scritta: “70 su 100 è troppo alta. Quella della sufficienza, 60 su 100, è invece la soglia minima prevista per legge. Anche perché c'è un orale da superare. Anche su questo siamo pronti a dare battaglia in tribunale”, conclude Pacifico.
Per questi motivi, Anief ha intanto deciso di impugnare il DM n. 826/21 di rettifica del bando del concorso ordinario docenti 2020 per le discipline STEM (classi di concorso A020, A026, A027, A028 e A041), nella parte in cui non riapre i termini per la partecipazione a tutti i candidati con i titoli d'accesso validi, viste le modifiche intercorse del numero dei posti e dello svolgimento delle prove. Per aderire all'iniziativa legale, entro il 30 giugno, bisogna inviare lavoro domanda cartacea all’Ufficio Scolastico della Regione di proprio interesse. Adesioni al ricorso aperte fino al 30 giugno.
Sono partite le operazioni per le assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni dei docenti per l’anno scolastico 2021/22. Di seguito tutte le informazioni utili. Il sindacato Anief ricorda che fornisce consulenza in tutta Italia per presentare e compilare correttamente la domanda. Per fissare un appuntamento, cliccare qui